Per ricevere gli aggiornamenti:

martedì 11 marzo 2014

Idioti: le verità svelate parte #2

<< vai alla prima parte dell'articolo

Eccoci, parlavamo delle soluzioni al problema degli idioti.
Ecco, a essere sinceri, una vera soluzione che non sia una "soluzione finale" non è che ci sia, però ci sono dei trucchetti, dei cambi di prospettiva che possono molto aiutare a non finire nella spirale di fretta, rabbia e frustrazione di cui parlavamo a fine del post precedente. :)

1) Per le persone sveglie, gli idioti sono come la televisione.
Se guardati con un certo distacco emotivo dalla vicenda, azzerando l'empatia, gli idioti sono divertenti. Provate a pensarci, se vedeste in un film un tizio che beve della candeggina convinto che sia rum, non ridereste?
Sarà che io sono una brutta persona, però riderei, eccome.
Ecco, quindi provate a guardare gli idioti con quel distacco che possedete quando guardate la TV, col tempo comincerete a trovarli divertenti e, che ci crediate o meno, comincerete persino a cercarli quando vi sentirete giù di morale.
Questo atteggiamento chiude un po'il cerchio, una sorta di contrappasso: "idiota, venisti per di me nutrirti e io di te mi nutrii" (molto lirico, quasi poetico).

"Ma come faccio" direte voi "a distaccarmi se sono io l'obiettivo dell'idiota?"

Qui ci vengono in aiuto le signorine e i loro metodi, la cui funzionalità è garantita dal loro essere sopravvissute a 7'000 anni di società patriarcale.

Analizziamo un attimo la situazione, il mio NON è un discorso sessista, gli idioti sono equamente distribuiti tra maschi e femmine, etero e gay, destri e mancini (se non aveste colto anche un sottile riferimento politico, cogliatelo!).
La differenza tra maschi e femmine, tuttavia, è che i maschi di fronte a una ragazza idiota (soprattutto se carina), soccombono; le femmine di fronte a un maschio idiota sanno sopravvivere.
Come?
Con la tattica del...

2) Sorridi e annuisci.
Questa strategia è incredibilmente funzionale e, per essere applicata in modo efficace, necessita di pochi prerequisiti non immediati ma che si possono imparare con un minimo di sforzo:

  • Bisogna saper spegnere ogni area del cervello legata al proprio io cosciente (se ascoltaste i discorsi per davvero, vi salirebbe il nazismo e si tornerebbe alla "soluzione finale" che, vi ripeto, non è auspicabile in quanto costituisce reato nell'incivile società odierna);
  • Bisogna intuire vagamente i cambi di tono dell'interlocutore e farvi corrispondere un equivalente livello di piega degli angoli della bocca verso l'alto (pratica comunemente chiamata sorriso), più alto è il picco e più ampio dovrà essere il sorriso;
  • Bisogna, secondo le medesime modalità di cui al punto precedente, annuire in modo appena accennato o con sempre maggior vigore e convinzione. 
  • Sempre con le sopracitate modalità, imparare anche a spalancare appena gli occhi.
  • Di tanto in tanto, preferibilmente nei momenti in cui l'interlocutore vi fissa senza dire nulla,  dovete anche parlare, una fortunata coincidenza vuole che qualsiasi delle seguenti esternazioni andrà bene:
    "aham"
    "interessante"
    "hai ragione"
    "ma dai..."
    "dici sul serio?"
    "non lo sapevo"
Applicando queste poche regole, l'idiota sarà soddisfatto in genere in pochi minuti. Se dovesse resistere a questa strategia, cercate di documentare il fatto, perché sarete in presenza del leggendario "Idiota supremus politicus", una creatura di cui si ha notizia solo attraverso le televisioni e che ha raggiunto il successivo stadio dell'evoluzione, diventando immune a ogni tentativo di scacciarla.
Vi troverà, vi ruberà tempo, denaro, pazienza, speranza e qualsiasi altra cosa materiale o immateriale di cui siate provvisti, per poi gettarla alle ortiche.
Sappiate che questa creatura è infinitamente contagiosa, quindi, quando sentirete il bisogno di chiamarla "onorevole", gettate a terra il cellulare con cui avrete documentato la scena e sappiate che la causa non dimenticherà il vostro sacrificio. Purtroppo a quel punto sarete passati dall'altra parte della barricata e, come insegnano i film di zombie, non sarete più le stesse persone che conoscevamo, sarete "uno di loro".
Ci sono delle regole per queste evenienze:


(clicca QUI per il video da mobile)

L'ultimo e imprescindibile segreto per sopravvivere agli idioti, richiede una grande presa di coscienza per essere accettato.

Come ogni pazzo che si rispetti asserisce "io non sono pazzo", allo stesso modo ogni idiota si ritiene una persona intelligente. Quindi, ogni persona che si ritenga intelligente ha altissime probabilità di essere a tutti gli effetti un idiota.
Questo, mi duole dirlo, vale anche per me, per te che leggi, per i tuoi amici, per gli amici degli amici, per i parenti dei parenti e così via.
Questo fa di tutti noi degli idioti e quindi, per la regola che la logica non funziona, smetterò di cercare di usarla in questo post e concluderò con l'ultimo consiglio:

3) 





Come vedete, anche se stiamo lavorando come matti ai nuovi contenuti per il blog, non ci dimentichiamo di postare cose che vi possano intrattenere e portare spiragli di sole nella vostra vita circondata da idioti. :)

Quindi leggete, divertitevi, piacete i contenuti, le pagine social e iscrivetevi al blog tramite la nuova casella in alto a destra, basta inserire la vostra email e cliccare sul bottone accanto per rimanere sempre aggiornati.
Poi, se avete espereinze di vostra o altrui idiozia da condividere, scrivetele nei commenti, così cominciamo a raccogliere materiale per gli aggiornamenti! :)

Ah, dimenticavo, se conoscete gente che ha problemi con l'idiozia dilagante, condividete questi post, mandateglieli, donate loro un faro di speranza! :)

Vi voglio bene, state tunnati che ci sentiamo presto! ;)

Nessun commento:

Posta un commento

Facci sapere cosa ne pensi