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venerdì 28 febbraio 2014

Un romanzo in 9 giorni - Giorno #9

Anche oggi sarò brevissimo e, nell'esserlo, vi spiegherò anche un paio di cose.

Prima cosa: ho finito la prima stesura! Mancava solo il gran finale e gran finale è stato. ;)


(sperando non finisca così, credere di essere arrivati è uno dei pericoli più grandi)


Seconda cosa: oggi mi tocca una buona revisione di tutto il testo, entro stasera a mezzanotte devo consegnarlo e NON posso farlo senza averlo riletto almeno una volta per sistemare errorini grammaticali, refusi (anche se di questi comunque ne scappa sempre qualcuno), e consimili.
Quindi rimandiamo eventuali festeggiamenti a domani, che sarà anche weekend e ci sarà l'epilogo di questa impresa!

Passiamo dritti alle
Statistiche di giornata:

  • capitoli scritti TUTTI!
  • tempo di scrittura: 6h40m21s
  • caratteri scritti 38'427
  • media caratteri all'ora: 5735 circa
Bene, statistiche aggiornate, per ora posso solo dirvi che finire è stata una faticaccia, mettersi a correggere, rivedere, limare, ancora di più e, visto che davvero oggi sarà una giornata pienissima, vi devo già lasciare.

La colonna sonora di ieri è stata la stessa dell'altroieri, trovate il post in cui ve la linko cliccando QUI.

Mi spiace essere così stringato ma non posso fare altrimenti, ma tornate a spiare domani e vedrete che ci saranno delle grandissime e bellissime novità (mi è venuto in mente come strutturare il post di chiusura di quest'impresa e, vedrete, sarà bellissimo!)



(oggi tema grand canyon)

Intanto buona giornata, non vi ringrazierò mai abbastanza per essermi stati vicini, avermi supportato (qualcuno anche gufato, lo so per certo! ;) ).
Ma ora scappo davvero!

:)

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Epilogo
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giovedì 27 febbraio 2014

Un romanzo in 9 giorni - Giorno #8

Anche oggi superlapidari.
Ebbene, signori, so che vi aspettavate l'annuncio della fine... ma NON arriverà.
Ieri sera mi sono preso una (credo) meritata pausa dopo una settimana oltre i limiti dell'umana comprensione. Sono venuti a trovarmi alcuni amici e abbiamo fatto cose da nerd (no, non sono giochi sessuali).

Ho scritto praticamente fino a che sono arrivati a casa mia, poi abbiam giocato, poi sono andati via e ho cenato verso mezzanotte.
Ecco, la cena ha disintegrato ogni mia capacità di veglia.
Dopo una settimana in cui nella notte in cui ho riposato di più ho dormito 4 ore, la cena è stata decisamente una strategia sbagliata. Insomma, mi sono banalmente addormentato mentre messaggiavo con un'amica (rumorosa e simpatica, speravo riuscisse a tenermi sveglio almeno per passare il picco di abbiocco post-pasto). Sono giusto giusto riuscito a finire il capitolo 37 prima di crollare come un sacco di #nonvidicocosa.



La sfida mi ha preso in giro tutto il tempo, mentre dormivo!


Comunque, ovviamente, addormentandomi, mi sono bellamente dimenticato di fermare il timer di scrittura (come anche ieri, e poi dico che sono uno che impara dagli errori passati :) ).
Quindi toglierò le mie 4 ore e mezza di sonno al conteggio (ora sono le 5.30 e mi sono addormentato circa all'una).

Comunque, signori, oggi è arrivato il momento di prendere una decisione definitiva sul finale della storia, ormai mancano gli ultimi 3 capitoli e non posso più rimandare. Me li divorerò in giornata (non credo tutti in mattinata, io lavoro al top solo di notte, quando non c'è rumore e le notifiche del telefono non sono così pressanti) e quindi devo per forza decidere cosa narrare. Avevo deciso ieri, ma oggi non so, forse cambierò idea, tanto di finali ne ho ben 5 disponibili.
Quindi, insomma, siamo quasi alla fine, ancora non mi spiego bene come sia successo che io sia arrivato fin qui, mi sembra ieri che dicevo "ca**o, come li scrivo 40 capitoli in 7 giorni? (vi ricordo che la stesura effettiva l'ho cominciata al giorno#3, i primi 2 giorni e mezzo sono andati via in schematizzazione, scrittura e riscrittura della trama).
Ma, proprio come dicevo nel post del giorno#2, è solo grazie al lavoraccio di schematizzazione che sono riuscito a lavorare in modo sensato. Avere una roadmap con tappe ben delineate e modalità codificate mi ha permesso di viaggiare rapido e in modo efficiente verso la meta.
Ho solo una decina di piccole integrazioni da fare al testo (dettagli che mi sono accorto in fase di stesura di aver tralasciato), me le sono appuntate mentre scrivevo, quindi anche per quelle credo che non ci vorrà molto. Poi ci sarà solo da rileggere e sistemare un po'la forma, sperando di aver fatto tutto sommato un buon lavoro.
Sono ben cosciente dei suoi limiti, ho dovuto sacrificare approfondimenti e alcuni ruoli, in certi pezzi ho dovuto usare escamotage secondo me poco felici per far passare certe informazioni al lettore, ma non è niente che un'iniezione di altri 50-60k  non possa sistemare. MA si farà in futuro.
Comunque, prepariamoci alle deludenti statistiche del giorno #8.
Il timer l'ho fermato che segnava 48h03m01s, il che significa che, togliendo le 4 ore e mezza di sonno e considerato che per le prime 4 ore della giornata non ho tenuto acceso il timer per bilanciare le 4 ore di sonno di ieri (in cui, se vi ricordate, mi ero ancora dimenticato di fermare il timer), insomma, dopo svariati conti strani e di cui vi chiedo di fidarvi, viene bellamente fuori che ieri ho scritto per (circa) 5 ore, che, contando che sono state accumulate tutte di giorno, sono tante.

quindi...
STATISTICHE DI GIORNATA

  • Capitoli scritti 4,5 (ho finito il 32, lasciato a metòieri e sono arrivato fino al 37 compreso)
  • tempo di scrittura 5h01m26s (numeri a caso, ma dire solo 5 ore mi sembrava poco credibile! u.u)
  • caratteri scritti (piano, preparatevi, oggi sono pochi) : 28'468
  • media caratteri all'ora: 5'693 circa
Queste statistiche sono in linea con le mie aspettative, in genere di giorno scrivo 15k e di notte triplico, fino ai 40 che avete visto soliti.
Ho saltato la notte ieri, quindi vuol dire che ho scritto davvero molto rispetto al mio solito durante la giornata.
Comunque, giustificazioni a parte, credo sia ora di andare a scrivere questo benedetto finale! Che poi, non dimentichiamocelo, devo anche revisionarlo entro il 28 sera (revisionare è un processo più lungo e pesante rispetto a scrivere, almeno per me!).
Ma la revisione non era inclusa nella sfida... quindi non ve ne parlerò in questi post. ;)
La cosa che ci terrei a far notare (spudoratamente per ricevere dei complimenti) è che NON SO SE L'ABBIATE NOTATO ma ho praticamente finito la stesura con un giorno di anticipo rispetto ai giorni che mi ero dato, che già erano pochissimi!
Quindi, forza, complimentatevi! u.u
Hahahaha :)

Dai, basta, scemate a parte, vi linko la colonna sonora di questa giornata e che userò di sicuro anche per domani, gli ultimi capitoli meritano qualcosa di notevole. u.u

(l'album è su soundcloud, non su youtube, quindi non vi uscirà il plugin, ma voi cliccate QUI e buon ascolto!)

Vi lascio con una bella immagine che ben riassume quello che è successo e che ha portato al lancio della sfida del 1romanzoin9giorni.



Buona giornata a tutti, io ora me ne torno a scrivere... sempre che la sorte non decida di farmi qualche altro brutto scherzo... se la sorte fossi io, la buccia di banana la metterei proprio un metro prima del traguardo...
A domani per sapere finalmente se questa sfida l'avrò vinta io oppure il mese di febbraio! ;)

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mercoledì 26 febbraio 2014

Un romanzo in 9 giorni - Giorno #7

Post velocissimissimo!
Le crisi di giornata oggi hanno toccato il loro apice con il più classico dei sabotaggi, quello proveniente da coloro di cui ti fidi!

Dovete sapere che i profumini da ambiente/da macchina sono un po'la mia criptonite... non so se io vi sia allergico o cosa, fatto sta che appena li sento mi viene mal di testa, ma proprio tipo:
uh, profumi.... aaaaaaAAAAAARRRRGGGHHHH!!!!



ecco, ieri mi sono svegliato con dei profumini da ambiente che impregnavano l'aria... quindi ho bellamente detto "ok, impresa, è stato bello, ci siamo voluti bene, ci abbiamo provato ma non ha funzionato".

Non è da me arrendermi, quindi ci ho provato lo stesso, ma vi giuro che sono stati momenti tragici. So che detta così sembra una cavolata, ma i profumini mi fanno stare DAVVERO male.
Arbre magique e ambi pur sono, per me, da trattare alla stregua di terroristi.
DEAD or ALIVE, preferibilmente DEAD.

Comunque, ieri è stata quindi una giornata atroce, nonostante finestre aperte e ventilatori a cercare di ributtare indietro gli effluvi che mi assediavano, la mia testa è stata come nella foto qui sopra per, boh, TUTTO il giorno. Non ho più avuto il coraggio di guardare quanti capitoli io abbia scritto e/o quanti caratteri, ma lo farò tra poco e non credo che il risultato mi piacerà.

Oggi anche il timer lascia il tempo che trova, due volte mi sono proprio dimenticato di farlo partire, una volta di fermarlo mentre andavo a pranzo... e mi sono persino dimenticato di fermarlo quando mi sono addormentato... insomma, cose del tutto a caso.
(ve l'avevo detto io che i profumini mi ammazzano proprio, non scherzavo).
Sul fatto che non l'ho fermato quando mi sono addormentato c'è poco da dire, sono crollato sulla tastiera mentre scrivevo, con pezzi della mia bellissima materia grigia che colavano sui tasti, è ovvio che non abbia fermato il timer. L'ultima volta che ho guardato l'ora erano le 3, ora sono le 7.30 di mattina, quindi credo basti togliere 4 ore circa dal conteggio, le recupererò oggi e saremo tutti contenti per i tempi in linea.

Riporto le informazioni per dovere di cronaca

Timer fermato a 43h05m07s, meno le 4 ore circa di sonno diventa 39h05m07s. Che rispetto alle 32h57m10s cui abbiamo stoppato ieri, diventano ben 6h07m57s. Come potete vedere, non molte rispetto ai giorni passati. MOLTISSIME se considerate quanto male mi facciano i profumini!

Conteggio caratteri: anche qui discorso duplice... tecnicamente ne ho scritti TANTISSIMI... 4 ore addormentato con la testa sulla tastiera hanno prodotto un numero di pagine tendente a infinito, però tutte somiglianti a:
"fare leva sul perno del blocce,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,"

Per onestà intellettuale, non conterò una ventina di pagine di virgole come caratteri da me scritti e quindi niente performance "dopate", solo sincerità!

Insomma, per farla breve,

Statistiche di giornata:
  • Capitoli scritti: 5,5 (il 26 che avevo lasciato da parte ieri, più il 29, 30,31,32 e mi sono addormentato a metà del 33... volevo arrivare ad aver finito il 34 a fine giornata, per riuscire a concludere oggi con un discreto margine di sicurezza... ma vabbé, si vede che non era destino chiudere un giorno prima... ODIO I PROFUMINI!)
  • Tempo di scrittura "effettivo" (statistica balordissima oggi) : 6h07m57s
  • Caratteri scritti (al netto delle "virgole") : 40'035 caratteri
  • Media caratteri all'ora: 6563 circa.
Quindi è stata una giornata davvero un po'deludente rispetto alle aspettative... contavo di chiudere 7-8 capitoli per 50-55k caratteri... questo per essere abbastanza sicuro di finire oggi.
L'unica nota positiva di giornata è che due miei betareader si son già presi la briga di cominciare a leggere i primi capitoli e fornirmi tutti i feedback del caso entro domani sera... dicono che, al netto degli errori di battitura e dei refusi (OVVIAMENTE non ho ancora riletto niente), l'inizio funziona molto, che intriga e che fa venire voglia di continuare a leggere ("inizio", uno dei due ha già letto tutto a parte la produzione di ieri,  e dice che funziona anche dopo l'inizio)... mi hanno detto che le scene degli omicidi sono pesanti e vivide al punto che fanno venire i brividi e sono da catalogare nelle cose "non per i deboli di stomaco", insomma, come piace a noi... (non è uno spoiler, dai, non si fa un giallo senza un morto.... o anche qualcuno in più... mi sento Sonia Peronacci... 500 g di farina, 200 ml di latte, cadaveri qb)
Poi, essendo un giallo atipico sia per equilibri di elementi narrativi, di struttura, eccetera, mi interessava che i personaggi fossero solidi e, a quanto pare, ho ricevuto già riscontri positivi in questo senso.
Insomma... tutto ciò mi lascia ben sperare... nonostante la fretta, nonostante il volare sulla tastiera, nonostante la fretta, nonostante sia a tutti gli effetti una vera e propria prima stesura, il romanzo convince (per ora). In quanto giallo sarà inevitabilmente valutato almeno al 50% dal finale e in questo senso non ho ancora deciso come farlo finire.
Ho a disposizione 5 alternative tutte diverse e tutte perfettamente plausibili e coerenti con la trama.
Si va da quella dove "muoiono TUTTI" a quella dove "non muore nessuno" passando per vari livelli intermedi in cui "vincono i buoni", o "vincono i cattivi" o "non vince nessuno e siamo tutti stronzi (avevo scritto sBronzi -.-")".
Altra nota positiva... essendomi addormentato molto presto, mi sono anche svegliato prima degli ultimi giorni, quindi non tutto è ancora perduto, quello che riuscirò a produrre da qui a mezzogiorno sarà determinante, quindi taglio corto con questo post e mi rimetto subitissimo a scrivere. Riuscire a chiudere oggi mi farebbe sentire davvero un Genio del Male!


(citazione DOTTISSIMA, rispetto per chiunque la becchi senza usare la ricerca immagini di google o guardare l'url aprendo l'immagine in una nuova scheda!!!!!!!! Gloria e onore all'ultimo che indovinerà! :) )

Colonna sonora di giornata.... ELVIS!!!


(clicca QUI)



(Link QUI)

You ain't nothing but a hound dog, cryin' all the time!
(that's not what we do here, dawg!)


Ciao a tutti, supporter! Siamo in vista del traguardo, con uno sprint finale degno di questo stramaledetto nome, il post di domani sarà di vittoria!

STAY TUNED!
(e condividete! così poi io commento e finiamo a dire un sacco di idiozie
-poco costruttive-
e ridiamo un po'... :) )

che la Adri sia con me!
e anche Chewbacca!


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martedì 25 febbraio 2014

Un romanzo in 9 giorni - giorno #6

Oggi comincio con un quesito esistenziale che mi ha tormentato per tutto il santo giorno... non lasciandomi scrivere a mente serena.


A che cosa diamine serve
la data di scadenza
sui pacchetti di caramelle?

(non sapendo che immagine mettere, oggi metto un'immagine della mia fidanzata... cioè, lei non lo sa di essere la mia fidanzata, ma solo perché altrimenti l'emozione la ucciderebbe e io le voglio troppo bene per farle una cosa del genere)


(come si fa a essere manchevoli di ispirazione con una fidanzata del genere? :love: )

Comunque, giornata analoga a ieri, ho cominciato molto tardi a scrivere (anche se non per problemi di ispirazione, ho avuto diversi contrattempi). ma comunque, ora che ho appena staccato (sono le 4.51) ho comunque fatto i miei 6 capitoli.
Speravo di combinare qualcosa di più, ma la verità è che, vista la giornata che è stata, ho comunque fatto molto. Vero è che, però, la mia sfida, alla fine, non mi dirà "si, dai, tutto considerato sei stato bravo", capirà solo due risultati:
  • Ce l'ho fatta
  • Non ce l'ho fatta
Se ne fregherà del perché, del percome, dei se e dei ma.
Comunque ora controllo e faccio due conti di quanto io abbia fatto oggi e vediamo in realtà quanto ho combinato, perché anche ieri mi pareva di non aver fatto una ceppa e invece comunque son saltati fuori più di 40k. Un attimo...


Oggi il timer (anche oggi un po'balordo... mi dimentico sempre di stoppare e di far ripartire, quindi numeri un po'balordi... spero che sul lungo periodo gli errori positivi e negativi tendano a bilanciarsi) si è fermato su un totale di 32h57m10s, il che significa che oggi ho scritto meno degli ultimi giorni, un totale di circa 6h52m39s effettive (sempre che non abbia sbagliato i conti).


Quindi, statistiche di giornata:
  • Capitoli scritti: 6 ( dal 22 al 28, estremi inclusi, meno il 26 che era lungo e pesantuccio e ho deciso che lo scriverò domani a mente fresca quando inizio, altrimenti faccio cavolate e non devo, è un capitolo importante)
  • Tempo effettivo di scrittura: 6h52m39s
  • Caratteri scritti 42'215
  • Media di caratteri all'ora: 6118 circa

Insomma, ancora peccato che la mia giornata produttiva sia stata tutto sommato corta, altrimenti avrei potuto segnare un'altra tappa notevole verso il traguardo. Resta comunque il fatto che in 4 giorni di scrittura sono quasi a 3/4. Se Dio vuole, nei prossimi due giorni (se ne imbrocco almeno uno davvero produttivo, sui 60-70k) potrei aver finito la prima stesura. credo che alla fine starò sotto i 300'000 caratteri, anche se magari non di tantissimo.

Insomma, quello che all'inizio sembrava un traguardo davvero irraggiungibile, si sta dimostrando circa, più o meno, quasi alla mia portata.
Non dimentichiamoci, però, che sto scrivendo come un treno ma ancora non ho riletto nulla... per quanto ne so potrei aver scritto un cumulo di stallatico fresco, umidiccio e puzzoso.
Anche se, dopo quasi due anni di TELA NERA, le mie prime stesure ritengo siano già tutto sommato leggibili (avreste dovuto vedermi all'inizio... magari prima o poi ne tiriamo fuori qualcuna delle mie vecchie prime stesure e ci facciamo due risate in compagnia ;) )

Non so se si capiva dai toni del post... ma non ho per un cavolo sonno...
E sono tranquillo. So che ormai mi rimangono meno di 4 giorni per finire di scrivere tutto e dare almeno una rilettura organica (sperando non ci siano parti da integrare, altrimenti deep shit!), ma non mi sento affatto sotto pressione. Cioè, sono ben conscio che è tantissimo e che rimane un'impresa disperata, però, ecco...
So quello che devo fare e credo che lo farò. Punto.

Bene, grazie per aver seguito ancora una volta i miei sproloqui, mi spiace solo che in così poco tempo non ci sia spazio per una fase di betareading... un po'di pareri mi avrebbero fatto comodo....
Beh, sarà per la prossima volta, quando magari proveremo il #1romanzoin8giorni o.O
Hahahaha :)

Comunque vada, spero che vi stiate divertendo a scommettere sugli esiti della mia sfida, un po'come in 40 giorni e 40 notti (film che, tra l'altro, ho voglia di rivedere... la scena della fotocopiatrice me la ricordo ancora molto bene).

Ah, già, dimenticavo, la colonna sonora del giorno... oggi bomba!



(per il link, cliccate QUI)

Buongiorno a voi e buonanotte a me, come al solito.
Se decideste di appassionare qualche altra persona alle mie gesta, sappiate che mi fareste felice (per chi appena sveglio non capisse le sottili allusioni, CONDIVIDETE E SPAMMATE COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI! MALEDETTI! Hahaha :D )

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lunedì 24 febbraio 2014

Un romanzo in 9 giorni - Giorno #5

Buongiorno a tutti, sono le 4.57 del mattino e sto forzatamente smettendo ora di scrivere... mi sono già addormentato due volte sulla tastiera e grazie Dio che esiste il ctrl+z, perché l'ultima volta mi sono appisolato sul backspace e avevo cancellato metà di un capitolo che non avevo ancora salvato. Momenti di panico e sudore freddo.

giornata... 2 facce...



Oggi giornata del ca**o. Sono stato tutto il santo giorno al pc a cercare di scrivere, senza alcun risultato, fino alle 11 di sera (6 ore fa), avevo scritto una cosa come 3'000 caratteri.
Capitano quelle giornate in cui non hai molto la testa per restare lì e fare quello che dovresti fare.

Poi, a un certo punto mi sono incazzato e ho detto "che cavoli, se oggi non scrivo niente, l'impresa va a viole". Quindi mi sono forzato oltre ogni ragionevole livello a produrre.
Non so bene come siano venuti i capitoli di oggi, ma almeno ne ho completati altri 6 (in linea con il numero giornaliero che dovrei tenere, anche se fino a 5 ore fa non avrei mai creduto di riuscirci).

Insomma, come ben si deduce dalla prima immagine del post, è stata giornata due facce.
da ieri mattina alle 10 fino alle 11 di ieri sera è stata pessima, l'inutilità fatta tempo, poi si è un po'risollevata, anche se, vabbé, ormai la produttività era seriamente compromessa.

Venendo ai numeri...

Oggi il tempo di scrittura è totalmente a spanne, ho passato un sacco di tempo senza fare niente e continuavo ad avviare e fermare il timer perché magari scrivevo mezza frase e poi fermi per delle mezzore.
Il numero di caratteri invece è più oggettivo.
Comunque, timer fermato a 26h04m31s, quindi, per differenza da ieri, ne desumo che dovrei aver scritto 8h06m31s... falsissimo... ho scritto con un minimo di costanza solo dalle 11 alle 4. Ma vabbé, facciamo finta che sia un dato realistico.

E quanti caratteri ho scritto in queste 8 ore?
41'857... uhm... pensavo peggio.... sono sincero... credevo di aver raggiunto si e no i 25k...
No dai, allora non è stata una giornata totally buttata nel cesso, qualcosa ho combinato... certo, se avessi lavorato un po' anche durante la giornata, magari avrei scritto il doppio...

Ma tanto lamentarsi è inutile. Quel che è fatto è fatto.




La buona notizia di oggi è che sono arrivato al capitolo/paragrafo (ormai sapete come funziona) numero 21 su 40. quindi è stato fatto il giro di boa. Guardando i dati senza ragionarci troppo, sono quasi in anticipo di un giorno sulla tabella di marcia. Cosa che, ora che la dico, mi sembra impossibile, quindi magari ho sbagliato a fare i conti.

Non so, son troppo fuso per deciderlo, credo che, sempre in modalità due facce, lancerò una monetina!

Vorrei chiacchierare ancora un sacco ma devo per forza dormire un po', per forza... altrimenti domani mi sveglio col mal di testa e la giornata sì che sarà buttata nel cesso.

Grazie a tutti per il supporto, oggi abbiamo toccato un record di messaggi motivazionali, tra immagini, video, massime, aforismi e minacce delle più svariate nature, mi avete scritto davvero in tanti. Mi fa davvero piacere!

Ah, altra notizia... la lettera "A" è ufficialmente scomparsa dalla mia tastiera, consumata dal furioso battere degli ultimi due anni. la prossima che ci abbandonerà, secondo me, sarà la E, poi la C e poi la S, le altre lettere sonno tutto sommato ancora messe bene.

Colonna sonora di oggi:

(questa di quando non ho scritto quasi una ceppa, e strano, i Beatles mi piacciono)


(cliccate QUI)


(questa invece ha conciso con l'incremento semiesponenziale della produttività)


(cliccate QUI per il link)


Bene, signori, all'alba delle 5.32 credo sia davvero ora di dormire. Buonanotte a me e buongiorno a voi che tra mica tanto mi sa che vi sveglierete. Quando apro gli occhi pubblico il post, che se lo metto di notte non ve lo filate di striscio :)

Buon inizio di settimana! Vi auguro che sia più leggera di quella che aspetta me. :)

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domenica 23 febbraio 2014

Un romanzo in 9 giorni - Giorno #4

Ciao a tutti, eccoci qui per un altro report.
Sono le 4.53 del mattino e ho appena staccato, con l'intenzione di smettere per oggi e di andare a dormire, anche se sono tentato di aggredire un altro capitolo, giusto per fare il paio con gli 8 di ieri.


e allora, sotto...


(no, scherzo, davvero, devo dormire ogni tanto... ;) )

Sì, avete capito giusto, oggi ho scritto "solo" 7 capitoli, a mia difesa però devo dire che:
  1. In teoria dovrei scriverne 6 al giorno, quindi sono comunque sopra la media
  2. I capitoli di oggi erano ben più lunghi di quelli di ieri
  3. Oggi ho scritto solo a partire dal pomeriggio, quindi la mia giornata produttiva è durata un paio d'ore in meno del previsto.
  4. Basta coccodrilli parlanti, per favore, scrivere un altro capitolo significherebbe arrivare ancora alle allucinazioni e preferirei evitare. Accontentiamoci, per oggi.
Riguardo il punto uno c'è poco da dire, sono sopra la media e stop.
Riguardo il punto due è vero, ho scritto meno capitoli ma molti più caratteri.
Il punto tre è un tasto dolente, stamattina mi son svegliato, mi son messo subito al pc e mi è esploso in tempo 0 un mal di testa e un mal di occhi che mi stavano uccidendo, ho provato a scrivere comunque, ogni tanto mi passa, ma oggi non era uno di quei giorni, quindi ho banalmente dovuto smettere e rilassare la vista e la testa. Quindi ho ripreso le attività dopo pranzo con solo un po'di mal di testa residuo, nulla che una qualche manciata di caramelle frizzose non abbia saputo guarire.
Riguardo il punto quattro, siate clementi, ogni tanto anche io mi concedo un minimo di indulgenza nei miei confronti.

come siete umani, voi...



Comunque, visto che mi avete detto che vi piacciono le statistiche, eccovi quelle di oggi:

Il timer è lo stesso di quello di ieri, non l'ho azzerato per non perdere traccia dei progressi e del tempo totali.
Quindi, ieri ho scritto per un tempo effettivo di 7h26m28s, oggi il timer l'ho fermato a 17h58m00s
Questo rende la produzione effettiva di oggi di 10h31m22s (se i miei conti sono esatti, in genere lo sono, con i numeri vado molto d'accordo, ma è anche tardi e ho lavorato come un pazzo, quindi se ho sbagliato capitemi), però devo ammettere che un paio di volte mi son dimenticato di fermare il timer quando son sceso a fare uno spuntino, ma una volta mi son dimenticato di farlo ripartire subito quando sono tornato dal bagno. Quindi in totale credo che bisognerebbe tirare indietro circa mezz'oretta, il che fa del mio tempo di scrittura effettivo di oggi, circa 10 ore.
Riassumendo per sommi capi:
  • Tempo di scrittura: 10h31m22s;
  • capitoli conclusi: 7 (dal 9 al 15 compresi);
  • totale caratteri scritti: 63'461;
  • media di caratteri all'ora: 6'043 circa (ho picchi più alti, ma 6k all'ora di media non è malaccio, è un bello scrivere se si considera per quante ore l'ho tenuta).
I più svegli avranno già notato che nei primi due giorni ho sforato i 100'000 caratteri totali, e sono al capitolo/scena 15 su 40 (io li chiamo capitoli per comodità, ma sono in realtà dei nuclei narrativi, il più corto per ora è stato da circa 4'000 caratteri, il più lungo da circa 24'000, quindi prendete la cosa dei "capitoli" con le pinze).
Colonne sonore della giornata sono state diverse oggi (ok riascoltare, ma 10 ore son tante comunque...e poi 10 son state le ore effettive, sono stato al pc praticamente ininterrottamente dalle 2 del pomeriggio ad ora che sono...uhm... le 5.19).



(link QUI)


il secondo non me lo mette in anteprima, quindi vi lascio solo il link QUI



(Link QUI)

Quindi, insomma, ho fatto un'altra giornata in cui sono stato un buon martello pneumatico, anche se oggi carburare è stato difficile, ma più andavo avanti e più la situazione migliorava. Comunque sono abbastanza soddisfatto, andasse così tutti i giorni, finirei persino in anticipo rispetto a quanto programmato, sarebbe davvero bello, ma la verità è che se mi dovessi beccare anche solo un giorno storto da qui al 28, salterebbe tutto per aria, quindi restiamo con i piedi per terra e non facciamoci prendere troppo dall'entusiasmo nonostante l'inizio davvero solido. :)

Intanto grazie ancora a tutti voi che mi seguite in questa pazzia, mi state aiutando tanto, davvero!
C'è un po'di ognuno di voi nelle pagine scritte di questi giorni. ;)
Al solito, piacete le pagine, seguitemi sui social, leggete il blog (c'è anche altro oltre il romanzo in 9 giorni, scopritelo!), condividete, etc etc etc.
Che prima diventiamo tanti e prima diventerò uno scrittore famoso! u.u
Intanto vi do la buonanotte (il buongiorno per molti di voi con orari più "normali" dei miei) e a domani per il report di oggi ;)


Immagine che spero influenzerà il mood di domani

Avanti un altro!

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sabato 22 febbraio 2014

Un romanzo in 9 giorni - Giorno #3

Sarò brevissimo, sono le 2.30 e lavoro dalle 10 di stamattina e ho cominciato ad avere le allucinazioni.
Non scherzo, a un certo punto la finestra di word è diventata un coccodrillo canterino. Quei momenti in cui capisci che, qualsiasi cosa tu stia facendo, ti devi fermare. Forse.



Comunque, report della giornata, positivo.
Su un totale di circa 40 scene/capitoli, per riuscire a finire in 7 giorni avrei dovuto farne 6 al giorno (poco meno), oggi ne ho fatti 8.
Se devo essere sincero, le scene che mi sono capitate sotto mano da narrare oggi erano anche abbastanza brevi, non ce n'era nessuna megalunga e megacorposa.

Comunque, per informazione, meglio fare 4 capitoli lunghi che 8 brevi, è psicologicamente meno pesante perché è meno frammentario.

Comunque, ho scritto i primi 8 capitoli/scene, per un totale di 42'338 caratteri, in un tempo effettivo di 7h26m28s .
E poi, come anticipato prima, ho cominciato a vedere coccodrilli parlanti. o.O
Avevo idea di fare i primi 9 capitoli oggi, per partire proprio bello lanciato e gasatissimo e arrivare a sforare i 50k scritti, ma tutto sommato direi che va bene così. il capitolo 9 è il secondo omicidio della storia ed è interessante, tenerselo come pezzo iniziale per domattina potrebbe essere una buona soluzione, almeno anche domani parto in quarta e magari infilo un'altra giornata produttiva come se non più di questa. Chissà, lo scopriremo solo vivendo.

Ora sono le 2.39, cerco qualche immaginetta da inserire nel post per renderlo più carino e poi mi sa che me ne vado a dormire, ne ho proprio bisogno.

Ah, che scemo, dimenticavo le due cose più importanti:

1) Oggi, come gesto motivazionale, mi hanno regalato 4 pacchi di caramelle. Senza dubbio è anche grazie a loro che la prima giornata sono stato così produttivo, quindi direi che questa persona (che vuole rimanere anonima), ha già messo una seria ipoteca  sul vincere il titolo di miglior motivatrice.Certo, non è che ci sia solo il primo posto per cui competere ;)
Tra l'altro quando mi è venuto in mente di fare una fotina alle caramelle per metterla sul blog, le fruit joy erano già finite... D:
E mi pareva triste fare una foto alle fruittelle, ai ciuci, eccetera tutti belli colorati e pieni mentre le fruit joy ridotte a un truciolo di carta verde e argentata.

2) la colonna sonora di oggi. Una superperla live di un chitarrista di un altro pianeta. Per la serie "in studio son tutti bravi, suona così dal vivo e poi possiamo parlare. Stronzo!" (perché un bell'insultino ci sta sempre dentro).



(link QUI)

E domani, ancora più motivati! Modalità Onizuka: on...
Intanto vi ringrazio, le statistiche di google mi dice che siete in davvero tanti a seguire la mia impresa, non pensavo, ma ve ne sono grato. Grazie, vi voglio un sacco di bene.

Per chi si fosse perso cosa stia succedendo con sta storia del romanzo in 9 giorni:

PROLOGO
GIORNO #1
GIORNO #2

Ah, al solito, likeate la mia pagina su facebook, iscrivetevi al blog, seguitemi su twitter, eccetera, io vi lovvo (xoxo TrUzzEttInA99 OmG,Sn Ks' minimale!!!) sempre tutti guanti. ;)

A domani (oggi ndr). :)




(ho appena riletto il post ed è pieno di orrori... alcuni anche divertenti... non li correggo perché possiate farvi una migliore idea delle condizioni in cui versavo stanotte quando l'ho scritto, era momento di coccodrilli parlanti!)

Buona giornata, gentaglia, MOTIVATEMI!!!!!

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venerdì 21 febbraio 2014

Un romanzo in 9 giorni - Giorno #2

Ciao a tutti, siamo qui riuniti per aggiornarvi sui progressi del romanzo che mi sono prefissato di scrivere entro il 28 febbraio.

La notizia di oggi è che mi sento come Tony Stark negli Advengers (tanto "la d è muta" [cit.])
Quando Cpt America gli dice "ci serve un piano d'attacco"
E lui risponde "io ho un piano: attacco!"




Se Dio mi concederà ispirazione, costanza, volontà, fortuna e tranquillità... nonché delle dita che battono sulla tastiera a frequenze da gatling (per i profani, le gatling sono QUESTE... Per info, sparano 3000 colpi al minuto, che può sembrare un numero non assurdo, ma vuol dire 50 colpi al secondo........ io lo trovo spaventoso...) credo che potrei anche farcela, per quanto, si sapeva già prima di partire, l'impresa è praticamente impossibile. Ma non siamo certo gente che si fa spaventare da certi dettagli. ;)

Comunque, com'è andata la giornata di oggi?
Bene, direi, Dopo aver definito la trama per linee generali, oggi ho scritto nero su bianco tutti i paragrafi/capitoli di cui sarà composta la storia, li ho spiegati, narrati per esteso, ho limato e riletto tutto per controllare che tutti i dettagli fossero al loro posto, perché una volta che comincerò a scrivere, non ci sarà tempo per le correzioni e per i "oh, cavoli, qui dico questa cosa che è in contraddizione con quello che ho detto 50 pagine fa". Quindi era davvero importante che tutto fosse a posto prima di cominciare a scrivere.
Oggi di romanzo vero e proprio non ho scritto nulla, ma di schema narrativo ho scritto circa 60'000 caratteri, che sono davvero tanti.
(per darvi le proporzioni, credo che il romanzo in tutto verrà lungo tra i 300'000 e i 400'000 caratteri... se scrivessi 60'000 caratteri al giorno lo finirei in 5 giorni e sarei di diritto da considerare NON appartenente al genere umano.
So che per molti di voi questi numeri sono senza senso perché non capite le proporzioni, ma i colleghi scrittori possono capire e credo che confermeranno che l'impresa è da sbroccati pazzi masochisti con una forte inclinazione suicida.

Quindi, sono indietro? Sì!
Quello che ho fatto oggi è stato utile? Più che utile, direi imprescindibile.
Se dovessi riuscire nell'impresa, il merito sarà al 75% da attribuire al lavoro fatto oggi.
Sono ottimista? No, ma più di quando ho cominciato, adesso credo davvero di avere una piccola risicata possibilità, fino a ieri no, ma ci stavo provando lo stesso.

Ah, chicca della giornata. Ci sono due diversi finali possibili per la storia, entrambi molto coerenti ed entrambi funzionali e, banalmente, "fighi" (almeno secondo me).
L'ultimo capitolo e l'epilogo non li ho schematizzati di proposito, sceglierò quale dei due finali adottare solo nel momento in cui arriverò a narrare quella parte.
Quindi, a ora, il finale è a sorpresa anche per me.

Altre curiosità:
Mentre schematizzavo un paio di scene di quelle tese (inteso ad alta tensione emotiva, suspense), ho interrotto la scrittura e mi sono guardato attorno perché mi sentivo stranamente osservato (e io non sono un tipo facilmente impressionabile). Se riuscirò a renderle bene nel romanzo come ce le ho in testa, credo che potrebbero essere davvero dei punti forti.

Poi, oggi ho finalmente trovato la chiave di volta che rende tutta la trama credibile e coerente (cioè, questo lo deciderete voi, ma per ora dico che a me pare tale), quindi adesso sono soddisfatto all'85% della trama che ho imbastito, soprattutto da metà in poi (anche perché prima succedono tante cose che giustamente sembrano scollegate, i fili si congiungono sempre più mentre si va verso la fine).

Colonna sonora di oggi, bella lanciata, avevo bisogno di alti livelli di produttività, quindi ho sfoderato l'artiglieria pesante:

Stamattina questa...


(Oppure cliccate QUI per il link diretto a youtube)

Oggi pomeriggio questa:


(Cliccate QUI per il link)

Per ora è tutto, gentaglia, da domani si comincia davvero a scrivere il romanzo, la mia giornata di lavoro sta finendo ora (sono le 5.49 del mattino), potrei andare avanti ancora ma non avrebbe senso, meglio dormire un po'e cominciare la stesura quando mi sveglio, a mente fresca.
Oggi si parte con il timer e con il counter caratteri.

A domattina con l'aggiornamento su quello che farò oggi.

Grazie del supporto che mi state dando in tanti, i messaggi motivazionali più divertenti (che sono anche i più irripetibili), mi stanno arrivando in chat di facebook e su whatsapp, quindi non li vedete ancora, ma a fine impresa raccoglierò quelli più divertenti in un post e rideremo assieme. ;)
Buonanotte a me e buongiorno a voi. :)

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giovedì 20 febbraio 2014

Un romanzo in 9 giorni - Giorno #1



Eccoci con il resoconto della prima giornata di lavoro.
Come si dice: "chi ben comincia è a metà dell'opera".

Ecco, io non ho cominciato benissimo, quindi, lapalissiano, NON sono a metà dell'opera... -.-"
Oggi abbiamo avuto imprevisti di svariata natura, quindi l'inizio della stesura slitterà necessariamente a domani, in compenso però ho quasi finito di definire tutta la struttura della storia nei dettagli, finita quella, la strada sarà in buona sostanza tracciata e dovrò solo scrivere le parti vere e proprie.

Un  buon lavoro di organizzazione a monte permette di risparmiare un sacco di tempo in fase di stesura.
Dopo le prime 24 ore di questi 9 giorni, il timer del tempo di scrittura è ancora a 0, il conteggio dei caratteri è ancora a 0.
Tuttavia non sono preoccupato. Non ancora.
Conservando calma e lucidità si può arrivare in fondo a quest'impresa con successo. Quindi pazienza e andrà tutto per il meglio. Guardiamo avanti con fiducia, domani sarà il giorno dell'avvio, speriamo di prendere subito un buon ritmo.

Intanto a voi auguro la buonanotte.
Buongiorno a chi leggerà domattina.
Io continuo a schematizzare fino a che non mi addormento sulla tastiera! ;)

Colonna sonora della giornata appena conclusa
(cliccate QUI)

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mercoledì 19 febbraio 2014

Romanzo in 9 giorni, prologo

Buongiorno a tutti, sono qui in un mercoledì (da leoni, si spera), per informarvi della mia nuova impresa...
Il 28 devo consegnare un romanzo giallo, avevo cominciato a scriverlo ma ieri, in preda a una furia distruttiva da "cavoli, questa storia fa schifo" ho cestinato il lavoro degli ultimi 10 giorni...
Risultato: ho cambiato tutto, ideato una nuova trama molto più bella e ne sono molto soddisfatto (è la trama di un libro che leggerei e che mi piacerebbe!), MA ora ho solo 9 giorni per consegnare il manoscritto finito.

In molti magari non colgono la portata di questa affermazione, ma sappiate che scrivere un romanzo in 9 giorni è un'impresa oltre i limiti dell'umana decenza.
Chiunque direbbe "impossibile", io invece dico "vaffanculo, perché no?".
Sono convinto che nulla sia precluso a un uomo determinato e disposto a sudare sangue.
E io lo sono, determinato e disposto a sudare sangue.
Vero è anche che  scrivere un romanzo non è come mettersi a costruire un puzz3D, che bene o male è solo questione di tempo e di impegno. Per scrivere si ha bisogno di quella scintilla che ti fa scorrere le parole sotto le dita a velocità allucinanti e più scrivi e meglio lo fai. Senza quella, quest'impresa è destinata a fallire.
Ma visto che quella non dipende da me, non la considero, io mi metto al lavoro e speriamo in bene.

Visto che l'impresa mi pare titanica, terrò una specie di blog nel blog, in cui vi aggiornerò quotidianamente (in modo sintetico, abbiate pazienza, il tempo è già agli sgoccioli) sui progressi, sulla quota scritta, sulla progressione percentuale (indicativa) eccetera... Non mancheranno ovviamente impressioni e stati d'animo, e non mancherà, ne sono certo, l'alienazione mentale.
Terrò un timer per il tempo di scrittura che farò partire e fermerò ogni volta che scriverò o mi prenderò pause, così possiamo anche cominciare a fare un po'di statistica e a divertirci un po'considerando i numeri. :)

QUANDO (non se! Bisogna partire motivati!) alla fine l'impresa sarà compiuta, tireremo le somme di questa esperienza e, se dovessi vincere il contest a cui ho intenzione di farlo partecipare, (ipotesi remota ma, hai visto mai, il giallo è uno dei generi con cui sono cresciuto, e ora sono addirittura quasi diventato una buona penna, chissà... ;) ) il romanzo sarà pubblicato da un editore grosso e chi mi avrà seguito e monitorato in questa impresa avrà senza dubbio la mia imperitura stima e gratitudine!
Ovviamente messaggi motivazionali sono più che benaccetti!
Poi, agli autori dei migliori messaggi motivazionali, regalerò almeno una copia del romanzo (nel caso in cui venisse pubblicato, se invece non verrà pubblicato vi autografo una copia digitale che varrà oro quando sarò ricco e famoso... e poi questo vorrebbe dire che avreste il privilegio di leggere il romanzo in anteprima!)
:D

Comunque, se decideste di fare questa cosa, spero non sia per la ricompensa materiale ma perché mi volete bene e ci tenete a che io raggiunga tutti gli obiettivi che mi prefiggo! ;)

Vi ringrazio già, perché lo so che non vi farete scappare l'occasione di massacrarmi o di (finalmente) poter voi chiedere conto a me di qualcosa e non il contrario... quando si dice "vendetta, dolce vendetta"...
Poi, dai, so che un sacco di voi muoiono dalla voglia di vedermi restare al di sotto delle aspettative per almeno uno dei prossimi 9 giorni per poi potermi legittimamente ricoprire di insulti (io lo farei, sappiatelo)... :)

Beh, quindi a stasera/stanotte con il primo report...
Auguratemi buona fortuna!

(alzate a manetta il volume delle casse e cliccate sull'immagine!)


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lunedì 17 febbraio 2014

Il duro mondo degli scrittori - Le critiche

Buongiorno a tutti, oggi si torna a parlare un po'di scrittura e, nello specifico dei giudizi e delle critiche che si ricevono ogni volta che si sottopone qualcosa al vaglio del "pubblico".

Partiamo col dire che, se si vuole tentare la strada della scrittura (come praticamente qualsiasi altra strada), arriva sempre il momento in cui qualcuno giudicherà il nostro operato.
Per il nostro ambito di riferimento, in genere la sequenza è a grandi linee la seguente:
  1. Fidanzata/o
  2. Migliore amico/a
  3. Rosa ampia di amici
  4. Parenti
  5. Colleghi (scrittori o aspiranti tali)
  6. Editore
  7. Pubblico
A parte rarissimi casi, i punti 1, 2, 3, 4 sono falsi come i soldi del monopoli.
Sarete fortunati se su 10 persone cui farete leggere ciò che producete, troverete una persona che vi tratterà con sincerità e vi dirà "ascolta, qui hai fatto una cazzata, qui fa cagare, qui brucia e riscrivi perché non si capisce una cippalippa".
Ancora più raro è trovare tra gli amici e i parenti qualcuno che si intende di scrittura a livello tecnico, sia esso scrittore professionista o comunque di esperienza, sia esso editor, correttore bozze, agente letterario e chi più ne ha più ne metta.
Quindi, ammesso e non concesso che riceviate critiche, difficilmente saranno più che quelli che io chiamo "pareri da lettore" che, per intenderci, sono tra i pareri che io ORA apprezzo e ricerco di più, ma per un autore che muove i primi passi NON vanno troppo bene.
-Questo discorso ha le sue eccezioni, ovviamente, io stesso sono stato fortunato e per me non è valso in toto, ma comunque in linea di massima funziona così, chiedo conferma agli autori vari: guardatevi attorno, prescindendo dalla vostra esperienza personale e ditemi se non è a grandi linee giusto...)

Eviscerati i primi 4 punti, oggi introduciamo il punto 5, in modo generico, ci sarà modo di approfondire in futuro, altrimenti scriverei 1809542376 pagine tutte ora :)

5. I colleghi scrittori o aspiranti tali

Categoria da prendere con le pinze.
In quasi due anni di concorsi letterari e laboratori, in giro per il web e per l'Italia, ne ho viste di tutti i colori. Ci sono scrittori che hanno delle personalità maledettamente disturbate e fanno/dicono cose che sanno lasciarti sempre così:


oppure


oppure ancora


Io personalmente mi riconosco al 100% nella prima, perché ha quel disappunto da ghetto del tipo che non sai se tirar fuori un bazooka e far saltare qualche testa, oppure fare come il meme che ribalta il tavolo. Alla fine comunque guardi sempre un pochino nel vuoto e poi continui a farti i fatti tuoi.

Comunque, dicevamo, nei laboratori di scrittura creativa che si trovano online, uno dei punti focali del processo di apprendimento è che gli autori, oltre che scrivere il proprio pezzo, devono anche leggere e commentare quelli degli altri.
In questo modo, ogni autore riceve N responsi sul proprio brano, con dritte che lo aiutano a migliorare tanto il pezzo, quanto il proprio stile e la propria perizia.
Ora, detto questo, ci sono laboratori e laboratori, e ci sono commentatori e commentatori.
Li suddivido in poche macrocategorie, con la promessa che prima o poi tornerò sull'argomento e le approfondirò perché c'è davvero da ridere a riguardo.
  • Il Papa: quello che sale in cattedra e pontifica. I consigli che vi dà lui sono incontroveritibilmente i migliori e anche solo fingere di dubitarne costituisce un sacrilegio e voi sarete passibili di scomunica.
  • L'Umile: quello che esordisce dicendo "io non sono nessuno per commentarti o per dirti cosa dovresti fare".
  • Il Tritacarne: non importa quanto tu ti ritenga bravo, il tuo brano ha una grossa quantità di errori e lui lo farà a pezzi, assieme alla tua autostima.
  • Il Cecchino: scorge refusi e doppie spaziature anche se si trovano su diversi piani di esistenza o fuori dal continuum spaziotemporale. Il 99% delle volte è un editor di professione.
  • Il Rancoroso: voi gli avrete fatto notare i difetti del suo brano con puntualità e attenzione, lui vi ringrazierà, ma dentro comincerà a covare un rancore che monterà come la lava alla Martinica. Quando vi commenterà, addurrà le motivazioni meno verosimili del mondo per giustificare la sua sete di vendetta e dirvi che il vostro brano fa schifo.
Per uno scrittore, la maggior parte delle critiche che sentirà, arriveranno da queste categorie di individui.
L'appartenenza a una o più categorie (ci sono anche gli esperti che sanno essere di tutto un po') non ha sempre una diretta correlazione con le capacità del commentatore.
Eccettuati i rancorosi (e sottocategorie), che sono solo degli idioti inutili. Imparate a riconoscerli e sentitevi liberi di insultarli, prima abbandonano i concorsi online e prima tornerà a regnare il buonumore. Ma ne parleremo meglio tra poco.

Le critiche che muovono i vostri potenziali colleghi dipendono spesso dalla macrocategoria cui appartengono.

I Papi non concepiranno un modo di scrivere diverso dal loro, quindi l'unico modo che avrete per soddisfarli sarà imparare a scrivere esattamente come loro. Salvo che, quando succedesse che arriviate a farcela, vi accuseranno di plagiarli e "trovatevi uno stile vostro". Fanno eccezione alcune categorie di Papi che vogliono solo essere idolatrati, allora gradiranno gli emulatori, purché siano meno bravi di loro e sempre a patto che li idolatrino.
Consiglio: ignorate l'80% di quello che vi dicono, a meno che il loro stile sia esattamente quello che volete sviluppare anche voi, allora andategli dietro come cagnolini e sperate in qualche osso.

Sugli umili il discorso è ampio, però c'è da dire che, quando l'umiltà è sincera, qualsiasi cosa vi diranno non sarà da prendere come un'offesa ma solo come un tentativo di essere utili... e non perderanno occasione per ricordarvelo...
Quindi potete magari anche non concordare con quello che vi dicono ma (ripeto SE l'umiltà è sincera) discuteteci pacificamente e socializzate con loro, con la confidenza cominceranno a dirvi cosa pensano davvero e piano piano potrebbero diventare delle "risorse" preziose perché il fatto che spesso non dicano le cose, non vuol dire che non abbiano niente di sensato da dire.

Il Tritacarne è, invece, il tipo di commentatore che dovete tenervi stretto. Non vi riserverà alcun riguardo, disintegrerà la vostra autostima, sembrerà volervi spingere al suicidio letterario o anche reale, ma chi si permette un atteggiamento e un approccio da tritacarne, spesso e volentieri ha solide basi, mannaie affilate e mitra con proiettili esplosivi per farvi a pezzi con tutto il metodo del caso.
Questo significa che, anche se sono individui brutali e che vi fan voglia di infilar loro degli stuzzicadenti sotto le unghie dei piedi, sono generalmente individui preparati che vi sbrindellano a ragion veduta.
Se riuscite a sopravvivere a 5-6 sessioni contro un tritacarne, poi sarete quasi pronti per prendere in mano la penna con una certa cognizione di causa.
Consiglio: scudo, armatura, pozioni di guarigione e tonnellate di sano masochismo. I risultati arriveranno.

Il Cecchino è un altro dono del cielo. Magari non si prodigherà in grandi spiegazioni come il tritacarne, ma è di una pignoleria invidiabile nel segnalarvi anche le virgole fuori posto.
Su di lui c'è poco da dire, in genere vi dice come stanno le cose, poi a voi decidere se ascoltarlo o meno. Se lo farete, non gli cambierete la vita, se non lo farete, non gli cambierete la vita.
Consiglio: cercate di scoprire il suo lato umano, spesso dietro tanta pignoleria si nascondono delle persone interessanti. E, ovviamente, ascoltate con attenzione le loro correzioni, poi valutate voi cosa ne pensate, ma sempre con rispetto. Imparerete col tempo che i cecchini sono rari, quelli capaci lo sono ancora di più, e sono lì a correggervi gratis (in genere correzione bozze ed editing dei professionisti si pagano, cari).

I Rancorosi.... mwahahahahaha... aspettavo solo di arrivare qui!
La prima cosa che vi dico è: comprare pop corn, tanti pop corn, capirete poi perché.
I Rancorosi sono il vostro parco giochi o la rovina del vostro fegato. A voi la scelta.
Potete prendervela perché in modo totalmente infantile vi avranno messi a fondo classifica o perché vi avranno recriminato cose totalmente senza senso, spesso atteggiandosi a Papi, Tritacarne o Cecchini (MAI sinceramente umili, ma ve ne accorgete subito!).
Oppure potete trasformare tutta la rabbia in totale e puro divertimento.
A voi decidere come.
In genere prenderli in giro in modo sottile, render loro evidente quanto siano idioti è un buon passatempo. Finché la cosa vi diverte.
Io da un anno a questa parte, a parte rari casi, li ignoro, in genere li fa uscire dalla grazia di Dio ancora di più.



Consiglio: divertitevi, non lasciate che certi idioti vi rovinino l'umore. Si tengano per loro i comportamenti infantili, tanto nel 99% dei contest strutturati a laboratorio con commento reciproco, non si vince niente di eclatante. Quindi relax e lasciateli morire nel loro brodo. Voi anche comportandovi correttamente, spesso vi ritroverete a metterli ultimi, perché tanto in genere scrivono come axolotl in coma farmacologico.
Sono cacciatori di conferme e non sanno accettare critiche costruttive. Sedetevi sulla sponda del fiume e aspettate, prima o poi li vedrete incrociare un Tritacarne e allora capirete perché prima vi ho fatto comprare i pop corn... accomodatevi, giù le luci, silenzio e godetevi lo spettacolo.


Oggi è la giornata delle GIF, godetevele...

Ci sono tantissime altre categorie di commentatori ai concorsi letterari/laboratori. Oggi, per questioni di tempo, abbiamo affrontato solo queste macrocategorie, ma presto andremo bene all'interno dell'argomento.
Ci sono tantissime sottocategorie e tantissime combinazioni di categorie e sottocategorie di cui parlare.
Per esempio: il diplomatico, quello del "siamo stati tutti bravissimi", quello del "abbiamo fatto tutti schifo", l'accanimento terapeutico, il chirurgo, il becchino, eccetera...
Parleremo anche delle CLASSIFICHE dei suddetti contest, argomento per parlare del quale mi sa che inviterò un ospite speciale che a riguardo ha tanto da dire/raccontare.
Questo argomento promette scintille, perché dovete sapere che gli scrittori sono in generale una categoria piuttosto permalosetta e credo che più di qualche collega mi terrà il muso leggendo questo post e i successivi, fate almeno che ne sia valsa la pena e ridete un po'alle nostre spalle.

Prima o poi parleremo anche di me e di a quali categorie appartengo io, di come commento, di come mi piace essere commentato e anche di quali caramelle mi piacciono.
Dalle caramelle che piacciono a una persona, si può capire tantissssimo (non è vero ma, dai, ogni motivo è buono per parlare di caramelle... cioè, a dire il vero è vero che a seconda delle caramelle che uno ama si può dire molto di lui, ma non è certo per questo che ne parlerò!!!).

Per ora è tutto, passate un buon lunedì e ricordatevi che ci sono un sacco di miei racconti reperibili gratis in rete, andate a leggerveli, alcuni li trovate sulla pagina ebook (nel menù in alto), altri invece in giro per la rete, appena ne avrò il tempo vi raccoglierò i link in una pagina comoda da cui potrete accedervi in modo agile e poco faticoso! ;)

Vi ricordo i like alla pagina, la condivisione di questo articolo (soprattutto se avete amici che bazzicano i concorsi letterari), credo che li farete ridere. :)
Alla prossima!
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venerdì 14 febbraio 2014

San Valentino

Buon San Valentino, amici e amiche.
Anche a tutti e tutte coloro che non ci credono molto, che odiano la festività, che non producono abbastanza insulina per reggere l'impatto di tutte queste smancerie che si rincorrono tanto nell'aria vera quanto nell'etere informatico.
Anche agli irriducibili del "San Valentino è tutto l'anno", beh, allora auguri per ieri, per oggi e, in caso non ci vedessimo, per domani (sì, ho rivisto the Truman show l'altro giorno).

Di cosa parliamo oggi?
Di una top 3 di avvenimenti notevoli che riguardano questa data. Cominciamo senza frapporre ulteriori indugi.

COUNTDOWN

3

Al terzo posto troviamo una bellissima GIF per coloro che odiano San Valentino, che non si dica che io non sia attento ai bisogni e alle preferenze dei miei AMATI lettori
Sì, vi amo, quindi oggi è la nostra festa... e visto che sono capriccioso, VOGLIO un regalo tipo che andiate nella sezione ebook a scaricarvi un mio racconto che ancora non avete letto. Per i sentimentali giocherelloni consiglio IL DIARIO (è gratis e superfico!), per quelli che godono dei calci nel culo dati a chi si crede figo e al di sopra delle regole (il riferimento ai politici è totalmente casuale u.u, anche perché il pezzo non parla di politica, ma si sa, spesso parliamo di A per parlare di B) consiglio GiUSTIZIA TERRENA.
Comunque, dicevamo, GIF. Eccola!
(Fanculo, cercavo quella di "potrei vomitare" ma google non mi aiuta, quindi rispondo con questa...)




2

Un bel video per coloro che amano ridere delle cose, anche in un modo un po'trash... è in inglese ma è sottotitolato (sempre in inglese), ma tanto è una roba per nerd, che l'inglese notoriamente lo sanno ;)
(e che palle, oggi google ce l'ha con me, la finestrella di caricamento non trova neanche i video che mi interessano su youtube... vi lascio il link, niente anteprima... -.-")


(vi consiglio anche di aprire il canale e di guardarvi I hate cheaters, è superiore!)



1

Vince la classifica di San Valentino di quest'anno (anche se sul filo di lana con le altre, fosse per me avrei dato a tutte il primo posto)... rullo di tamburi...
La raccolta di racconti in cui c'è anche un mio pezzo, edita da La Tela Nera e con il madrocinio (sembra una parolaccia, o una cosa che ha a che fare con delle uccisioni... o.O ) nientemeno che di Barbara Baraldi (per chi non la conoscesse e fosse troppo pigro per cliccare sul link che vi ho messo, è un'autrice molto famosa, pubblica con Mondadori, i suoi libri sono stati tradotti anche in diverse altre lingue, premi prestigiosi a manciate, eccetera... ;) ).

Vi lascio il link all'articolo che ne parla, in coda al quale trovate anche il link per scaricare la raccolta... ah, dimenticavo, è GRATIS.
(Per l'articolo in questione: cliccate QUI)
Poi fatemi sapere che ve ne pare del mio pezzo e, se volete, anche degli altri, tanto conosco tutti gli autori, inoltrerò le vostre impressioni per direttissima! ;)


Basta, non voglio sottrarre più tempo del dovuto ai vostri sbaciucchiamenti folli... :)
O agli insulti che rivolgerete a chi si renderà protagonista di suddetti sbaciucchiamenti!
Io, come ormai sapete, non ho pregiudizi, sono per un approccio "ognuno faccia un po'quel cavolo che gli pare, purché legga i miei racconti"... hahaha :)

Come al solito, fatemi pubblicità, che stiamo facendo crescere il canale, la pagina, il blog in modo soddisfacente, quindi non molliamo, tutti insieme ce la faremo a fare di me uno scrittore famoso!
Il box per mettere il like alla pagina sta dove sta sempre, in alto a destra nel blog, quando arriviamo a 300 vi faccio un regalino (e il numero è notevole... 300... questa è SPARTA!!!!



SPARTANI, qual è il vostro mestiere?
AHU AHU AHU!!!
Ecco, adesso devo per forza rivedere 300...



Alla prossima! ;)

P.S. non sono ancora uscito con Marta Altesa, il nuovo romanzo mi assorbe, ma vi terrò aggiornati! Hahaha :D
Leggi tutto...

mercoledì 12 febbraio 2014

Factory editoriale - altro giro altra corsa

Ciao a tutti, oggi vi aggiorno un po' sui progressi della factory editoriale di cui, vi ricordo, faccio parte anche io.
Negli scorsi mesi non ne sono potuto essere una parte particolarmente attiva a causa di svariati imprevisti di natura personale, ma questo non le ha impedito di crescere, di lavorare, di muovere i primi passi e di trovare piano piano i suoi equilibri.

Oggi ve ne parlo un po', spettegoliamo di qualcosa di cui ancora non si sa moltissimo.

Cosa sia la factory ve l'ho spiegato già in QUESTO post, ma approfondiamo.
La Factory si propone di sovvertire diverse regole di base dell'editoria contemporanea e tradizionale.
In genere in una casa editrice ci sono due diversi livelli: chi scrive e chi gestisce.
Chi scrive sono, tautologia, gli scrittori, quelli che passano fisicamente le ore al computer (i più nostalgici alla macchina da scrivere o con carta e penna); mentre chi gestisce è l'editore, assieme a tutto il suo team, composto da ufficio stampa, editor, correttori bozze, grafici, illustratori e chi più ne ha, più ne metta.
Anche la factory ha tutte queste figure, ciò che la rende diversa è che gli scrittori non sono solo scrittori, non subiscono passivamente ciò che l'editore decide o "ordina" (può sembrare una cosa di poco conto per chi non ha mai avuto a che fare con l'editoria, ma non lo è, fidatevi).

Nella factory si discute, si è parte attiva della vita "dell'impresa" casa editrice. Si viene interpellati per definire le direttive editoriali, le strategie di marketing, le collane, la valutazione dei manoscritti, eccetera. Ognuno con le proprie competenze, dà un contributo dove può darlo.
Per farvi il paragone, è come se l'AD di una grossa azienda andasse a chiedere agli operai cosa secondo loro si potrebbe fare per rendere migliore il luogo di lavoro, per ottimizzare la produzione, per aumentare la produttività, eccetera. Poi tenesse (addirittura) conto di ciò che gli è stato detto.
Insomma, quasi fantascienza.

Come metro di giudizio per questo "esperimento" che sa sempre più di realtà, vi riporto un semplice dato: a dicembre sono usciti i primi 3 libri della factory e due sono già esauriti, attualmente in ristampa. Non male, direi.
Ho visto gente (non direttamente coinvolta) impegnarsi a organizzare campagne pubblicitarie, presentazioni, letture, eventi culturali. Ho visto un editore (il nostro megadirettoregalattico Aldo Moscatelli) mettersi più volte sullo stesso piano degli autori e non avere timore né vergogna a chiedere consigli, opinioni, senza imporre sempre le cose dall'alto (e, diciamocelo, chi impone sempre tutto, spesso non impone nemmeno cose troppo sensate).

Insomma, questa factory è stata una buona sorpresa anche per me che ne faccio parte.

Perché se è vero che Aldo (Moscatelli, l'editore di cui sopra) ha fatto una scommessa a prendere questa direzione, credo che anche gli autori che hanno deciso di seguirlo abbiano a loro volta scommesso su di lui. O, almeno, io mi sono sentito così, come qualcuno che aveva l'occasione di scommettere su qualcosa.
E ho scommesso. Ho fatto del mio meglio per far sì che questa scommessa risultasse vincente, così come hanno fatto gli altri autori e, vi dirò, pare che questa scommessa per ora si stia vincendo.

Ma questo è il passato, vediamo un po'cosa ci riserva il presente.
Proprio di questi giorni, la factory è uscita con diverse novità.

Il primo video di presentazione e sponsorizzazione della factory è online. Molti lo descriverebbero come pubblicitario, ma la verità è che è un cortometraggio che veicola un bel messaggio, a prescindere dal fatto che questo messaggio ve lo stia proponendo la factory.

Vi lascio il link a cui potete guardarlo, secondo me val bene la pena di investirci qualche minuto del vostro tempo, fa anche ridere (cioè, io ho riso guardandolo, e non c'entra il fatto che abbia la risata facile).


Al solito, chi legge da mobile può guardarlo cliccando QUI
(anche se potreste scaricare dolphin, da anni miglior browser per cellulari e tablet, che vi fa vedere i video di youtube direttamente sulle pagine che visitate, è gratis)



Un'altra novità è quella più "caratteristica" della nuove uscite. Da oggi, infatti, è disponibile per l'acquisto il nuovo terzetto di pubblicazioni.

Vorrei parlarvene io, ma visto che non li ho ancora letti lascio il compito di incuriosirvi ad Aldo (sempre Moscatelli, sempre l'editore) che ne ha fatto delle brevi presentazioni sul blog della factory.
Trovate il post relativo QUI. Io intanto vi lascio un'immagine con le loro copertine.




Le uniche cose che vi dico di questi libri sono le seguenti:

  • Condominio Marrakesh è un titolo davvero bello, infatti appena avrò un minimo di tempo per rimettermi a leggere, io di sicuro me lo compro.
  • Il mondo sopra ha una recensione che mi fa venire voglia di leggerlo. Comunque, l'autore (Michel Franzoso) ha scritto una sorta di spin-off del romanzo sulla piattaforma di narrativa interattiva THe iNCIPIT (gestita molto bene, tra l'altro, è una di quelle cose che mi riprometto sempre di fare ma poi non ci riesco mai... tra l'altro la gestisce un amico). Comunque, la storia si intitola ROBOT e la potete leggere gratuitamente QUI. Sono già online i primi 5 capitoli, quindi se li leggeste tutti, alla fine del quinto potreste votare quale sia lo sviluppo di trama che preferite e obbligare quindi Michel a seguire la trama che voi volete e non quella che vorrebbe lui (ebbene sì, potete essere dispettosissimi, io lo farei! Sarà per questo che non scrivo ancora su the incipit? Avrò paura che voi mi riserviate lo stesso trattamento? Chissà... XD )
  • Di Adriel non so dirvi nulla, per ora. A parte che, leggendo cosa ne dice la presentazione, sembra un romanzo molto solido, di quelli che difficilmente lasciano delusi. Magari vi aggiorno più avanti, quando il lavoro la smetterà di succhiarmi via anche l'anima, oltre che tutto il tempo libero.


Insomma, la factory macina chilometri, accumula pubblicazioni e uscite, l'entusiasmo all'interno è crescente.

E riguardo il futuro di questa factory, che vi dico?
Vi dico che, giusto pochi giorni fa, ho parlato con Aldo (sempre lui, è inutile che continuiate a pensare a Brad Pitt in "Bastardi senza gloria", e nemmeno a "tre uomini e una gamba") e ci siamo messi d'accordo a grandi linee sul romanzo che comincerò a scrivere a breve proprio per la factory.
Sto ancora dando modo alle idee che ho avuto di svilupparsi nella mia testa e di raggiungere in modo autonomo una struttura soddisfacente, poi mi metterò a scrivere come uno schiavo e lo finirò prima che possiate dire quidditch [cit.].
Quindi restate sintonizzati, magari le prossime novità che vi sentirete riportare potrebbero essere "buonasera, ragazzi e ragazze, esce il mio romanzo per la factory".

Come sempre vi amo tantissimo e vi invito a mettere un bel "like" alla pagina facebook della factory e, se già non l'aveste fatto, anche alla mia.

Buon "mercoledì da leoni". ;)
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lunedì 3 febbraio 2014

Marta Altesa - San Valentino

Buongiorno, mondo (magari, sono sveglio dalle 6 e, come al solito, mi ero dimenticato fosse lunedì... mea culpa...).

L'argomento di oggi è una signorina, appunto Marta Altesa.
La prendo come esempio perché spesso mi è stato chiesto cosa faccia arrivare una ragazza a essere d'interesse per me (dovete sapere che sono un tipo piuttosto snob sotto questo punto di vista, socializzo, rido e scherzo con tutti, ma sulle ragazze sono selettivo oltre ogni ragionevole dubbio). e visto che sta arrivando San Valentino, credo sia un buon momento per affrontare l'argomento.

DISCLAIMER: ciò che dirò sulle ragazze e, più in generale, sulle persone, non pretende di essere una verità assoluta, è solo frutto della mia esperienza personale e, si sa, le nostre esperienze forgiano le nostre convinzioni e punti di vista. Sugli aspetti meno lusinghieri mi dispiace sinceramente pensarla così, io DAVVERO non aspetto altro che qualcuna o qualcosa che riesca a farmi cambiare idea.

Comunque, ora vi linko un video della suddetta signorina, al di là di quello che fa (che è comunque molto rilevante), vi invito a prestare attenzione alle sue espressioni e alle sue movenze.


alle solite, per chi fosse da mobile, il video lo trovate anche cliccando QUI


Le cose che possiamo notare della signorina Altesa sono le seguenti:

1) Non prendiamoci in giro, subito si nota che è stracarina. Chi dice che non guarda all'impatto visivo (almeno all'inizio) dice una cazzata gigantesca.

2) Ha lo sguardo concentrato.

3) Sorride (per Dio, sorride!)

4) Si muove (non è inteso come "è viva", maliziosi! Ma come un si muove seguendo la musica ;) )

5) Suona (bene!)

Archiviamo subito la carineria, è soggettiva e su quella c'è poco da dire. Si vede, è lì, stop.
Sul resto facciamo un discorso più generale.

Mi piacciono le persone (e quindi anche le ragazze) che sanno dedicarsi a qualcosa di più complesso delle telenovelas in tv. Dal mio personale punto di vista, è sempre affascinante vedere una ragazza che si concentra su qualcosa che le piace. Questo per me è imprescindibile.
Affinché una ragazza possa piacermi deve avere delle passioni e deve sapercisi dedicare (anche quando questo significhi sottrarre del tempo alla nostra relazione), perché una ragazza con un'identità, delle preferenze che prescindono dalle mie, l'amore per qualcosa, potrà anche passare meno tempo con voi, ma in quel tempo saprà essere concentrata su di voi (e NON è una cosa banale, affatto!).
Detta spiccia, se sta con voi, è perché anche voi sapete appassionarla (si spera), e poter godere di quel grado di concentrazione, dedizione e attenzione, beh, è qualcosa che trovo molto interessante.

Il sorriso. Maledizione, il sorriso! Io prenderei a sberle le ragazze che non sorridono! Ma che cazzo significa essere sempre delle locomotive sbuffanti che ti ronzano attorno per farti pesare l'interno universo sulle (s)palle?
NON ESISTE.
Ora, non dico che si debba sorridere sempre, i momenti no capitano a tutti e se si è in una relazione è anche giusto che si aiuti la propria partner a superare tutti i momenti "no" che le capitano, siateci per lei e, SE (ammesso e non concesso) lei fosse una ragazza con del senso e del senno, sappiate che ci sarà per voi quando avrete un momento "no".
Ma comunque, è importante sorridere, sorridere tanto, sorridere in modo spontaneo (e NON come quelle oche che "hihihihihi" a tutto quello che si dice... tipo "è morto Nelson Mandela"... "hihihihihi"... sparatevi!!!). Tradisce un'attitudine nei confronti della vita che è quella che secondo me ci vuole. Alla fine di motivi per essere sempre scazzati, tristi, e nervosi ce ne sono sempre a bizzeffe, la vita è maestra in questo.
Mi capita spesso (spessissimo) di vedere quelle coppie dove lui è un povero martire che cammina ingobbito, trascinandosi in giro e lei gli ronza attorno con l'espressione spazientita e continua, scusate il termine, a rompergli le palle. Mi viene SEMPRE voglia di andare lì e dire "ebbasta, molla 'sta stronza e vai a essere felice da qualche altra parte". Che poi si vede quando una ragazza ha solo le palle girate o quando è una rompipalle di professione o, ancora peggio, per vocazione. Ecco, quest'ultima categoria è, per me, l'antitesi di tutto ciò che dovrebbe essere una compagna.
Ma non sarebbe meglio vivere felici e in pace con l'universo?
Saper reagire col sorriso, saper apprezzare ciò che si ha di bello, quando lo si ha, è sintomo di grande forza.
Un sorriso può illuminare le giornate di chi vi sta accanto, scusate se è poco. Quindi sorridete, per Dio. Senza contare che quando lo fate, siete mille volte più belle.

Si muove, Marta, si muove molto... ciondola, scuote la testa, tiene il ritmo con i piedi. Si lascia trascinare da ciò che ama (la musica, in questo caso). Non riuscire a stare fermi è sinonimo di forti emozioni. Pensateci, quand'è che non riuscirebbero a farvi stare fermi/e nemmeno inchiodandovi alla sedia? Quando siete nervosi, emozionati, felici, arrabbiati.
Ecco, io credo che nella vita ci sia da imparare a gestire le emozioni negative e anche lasciarsi andare a quelle positive. Bisogna essere persone solide, forti, ma anche felici, la felicità dovrebbe sempre stare al primo posto e la felicità si nota nei piccoli gesti, come ciondolare la testa e sorridere mentre si suona un passaggio che ci piace.

Marta suona, e suona bene. A cosa ci serve questo? A capire che, al di là della dedizione, al di là della gioia, quando si mette in testa di fare una cosa, probabilmente la fa e arriva a farla bene.
Voglio dire, è incoraggiante.
Mi piace che in una relazione non ci si risparmi sul lato personale. Poi vada come vada, dico, non deve durare per forza per sempre e non deve per forza andare bene, però io non mi infilo in una relazione che non credo abbia le potenzialità per andare bene e, soprattutto, mi adopero affinché sia bella e felice, che alla fine duri un giorno o mille anni.
Ovviamente lasciamo stare le classiche storie "da una notte" che abbiamo passato tutti, qui sto parlando di cosa dovrebbe avere una ragazza per interessarmi sul serio.

Ci sono molte altre cose che apprezzo in una ragazza, moltissime, quello che ho fatto oggi non era un identikit (non credo negli identikit, anche perché tutti quelli che ne fanno, poi finiscono con persone che non ci azzeccano niente e io non vorrei mai trovarmi con una bisbetica rompipalle che ha da ridire anche su come respiro).
Quello che ho fatto oggi è stato cercare di far capire che tipo di persone mi piacciono, che poi l'interesse sia la musica o la cucina o la fisica nucleare, poco importa. A me piacciono certi schemi mentali, molto liberi, molto positivi e propositivi. Mi piacciono le persone che prendono, fanno, disfano, combinano guai ma si adoperano per sistemarli, mi piacciono le persone che "vaffanculo, la mia felicità non sarà intaccata dalla tua negatività", mi piacciono le persone che siano qualcosa più che bellissimi gusci vuoti (in questa definizione, il problema non sono ovviamente i bellissimi gusci, il problema è il "vuoti").

Ultimo e importantissimo punto:

Se una ragazza ha ciò che ti intriga, e in più ti piace quando è in canottiera e pantaloni della tuta, allora ti piacerà sempre.
Perché, secondo me, una ragazza dà il meglio di sé quando ti gironzola per casa struccata, con i capelli in disordine e con i pantaloni giganti del pigiama (o senza pantaloni e in una felpa di tot taglie più grande, ma sempre struccata e spettinata).


Bene, per oggi è tutto.

Mi auguro che farvi i fatti miei vi abbia almeno un po' messi di buonumore e che su alcuni punti i maschietti abbiano detto "ca**o sì, ha straragione Lomo", e le signorine "sìsì, anche io odio le tipe che fanno così (sulle cose brutte)" o "ecco, io sono esattamente così (sulle cose belle)". Oppure di avervi fatto riflettere su dei comportamenti che ogni tanto avete (e che ho anche io) che  vi impediscono di vivere la vita felici come meritereste.
Perché magari non usciremo mai assieme per mille motivi, ma di persone come quelle che potrebbero piacermi, credo che il mondo tutto avrebbe un disperato bisogno!

Buon lunedì e, come al solito, andate a leggervi i racconti della sezione ebook, sono gratis e a me interessa molto sapere cosa ne pensate :)
(e fateli leggere a tuuuuuuuuuutti quelli che conoscete!)

Baci baci
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