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mercoledì 29 gennaio 2014

Non sono morto

Per quanto al mondo sono sicuro che ci sia più di una persona che se lo augura ogni mattina, NON sono morto.

Sono solo in fase di revisione del nuovo romanzo (che devo consegnare domani), quindi in effetti potrei anche essere considerato morto, non è che ci sia poi tutta questa differenza.

Ma no, ci sono, vivo e in pessima salute, debito pazzesco di ore di sonno e un inizio avanzato di alienazione mentale.
Insomma, come al solito.

Vi amo!
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mercoledì 8 gennaio 2014

Chi cavolo mi legge dalla Groenlandia? Non c'è nessuno, in Groenlandia!

Le statistiche di Google ti intrippano
Quando guardi la mappina del "da quali parti del mondo si collegano al tuo blog" e vedi che ci sono la cina, l'india, la russia, l'indonesia, singapore,il madagascar e la groenlandia, non puoi che farti/fare certe domande/considerazioni:
1) Groenlandia??? E chi cavolo mi legge, gli orsi polari albini? [cit.]
2) Madagascar....... I like to move it move it!!!??
3) Singapore e Indonesia, per chi non lo sapesse, sono due dei miei posti preferiti del mondo. Il mondo mi ama. E io amo le asian (sempre dopo Adriana Lima, ovviamente, lei vince anche senza occhi a mandorla!
4) Russia, sono indeciso tra mafiosi o modelle bellissime, entrambe queste categorie esercitano su di me una certa attrattiva, seppur di natura molto diversa. Come direbbe un mio caro amico di cui non citerò il nome: "Fighe e mitragliatori, ti sfido a trovare una combinazione migliore".
5) Cina e India, che vuol dire metà della popolazione mondiale. Ma comunque, chi cavolo è che mi legge dalla Cina? Tra l'altro con regolarità, al contrario di altri stati a caso, la cina è verde tutte le sante settimane.
Mi staranno leggendo per copiarmi! scoprirò tra qualche anno che un cinese ha tradotto le mie storie, le ha pubblicate e ci è diventato famoso.
Comincerò a infarcirle di errori volontari, così tradurrà anche quelli e in cina cominceranno a prenderlo tutti per il culo.
Non è ancora nato il cinese che mi copia le storie correggendo anche gli errori! u.u

Basta.
Avevo anche fatto uno screenshot della mappina, ma blogger non lo vuole caricare in nessun modo.

E tu, cinese che mi leggi, se vuoi diventare famoso, facciamo che tu mi traduci, mi vendi in cina e ti tieni il 50% dei miei utili?
A me andrebbe bene, sappilo...
Ma se tu decidessi di fare l'avido, sappi anche che tra i miei follower ci sono i mafiosi russi che, quando meno te lo aspetti, arrivano con "fighe e mitragliatori" a difendere i miei diritti.
E allora, essere un cinese in mezzo ad altri 2 miliardi di cinesi (che per noi occidentali sono tutti uguali), beh, nemmeno questo ti salverà!
Never mess with russian godfathers!

Piuttosto, se qualcuno conoscesse molto molto bene qualche lingua straniera e volesse tradurre i miei racconti, mi contatti in privato che se ne potrebbe discutere. Su questo punto sono molto serio.
Le lingue che più mi interessano sono:
Inglese (potrei farlo anche io ma banalmente non ne ho il tempo)
Spagnolo
Cinese
Portoghese
Mi costa dirlo, mi costa tantissimo dirlo, ma mi interessa anche il francese.
Che, poi, non so neanche cosa scrivo a fare questo elenco, ogni lingua è più che benaccetta. :)

Tra tutte, quelle che mi interessano di più sono inglese, spagnolo e cinese.

Grazie dell'attenzione e buona serata a tutti! ;)

P.S. cinese plagiatore, ti tengo d'occhio!


Condividete e, se conoscete qualcuno in grado di tradurre bene in una qualsiasi lingua, proponetegli di tradurmi! Tanto i miei contatti sono più che pubblici ;)




Tra l'altro, ieri vi ho chiesto di seguirmi su twitter, alcuni di voi già l'hanno fatto.
Ha cominciato anche a seguirmi, così dal nulla, un tizio di cui non farò il nome, per ora, ma gli dedicherò un post ad hoc.
Però è uno scrittore/poeta a quanto pare piuttosto famoso (ha tipo qualche decina di migliaia di follower su twitter), io non lo conoscevo ma adesso mi ha incuriosito.
Andrò a fondo alla vicenda!

Ora, davvero, buona serata!
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lunedì 6 gennaio 2014

Oggi sarò breve... e incazzato!

Scusate ma sono di fretta, quindi scriverò di volata! ;)

Scrivere storie romantiche non vuol dire usare 500 parole che a leggerle sembrano fighe ma che poi, se analizzate, non vogliono dire niente.

Significa, per me, andare alla radice delle emozioni e descriverle in poche parole, pesanti come degli stramaledetti macigni (cosa che vale per tutti i generi, tra l'altro).

Ci ho provato a sperimentare stili più vicini alla narrativa mainstream di genere, ma banalmente mi intristisce.
Mi chiedo se il giorno in cui la gente leggerà un romanzo di quel genere scritto bene reagirà:
1) dicendo che fa schifo;
2) morendo, perché se già hanno le palpitazioni per ciò che si trova sugli scaffali oggi;
3) ditemelo voi... perché io non so bene verso che direzione voltare il mio sguardo imbarazzato.

Io sono felice per gli individui Fabio Volo, per l'autore di 50 sfumature di grigio, per la tizia di TuHaiLait, eccetera eccetera eccetera.
Insomma, essere invidiosi o incazzarsi con loro non ha molto senso, hanno avuto delle possibilità, le hanno sfruttate e ora campano non facendo una beneamata minchia dalla mattina alla sera...
Da persona che sta facendo della scrittura la sua attività principale, io ve lo dico:

fare lo scrittore NON è un lavoro, è un parco giochi!


C'è tuttavia da dire che, al contrario, sono un po'deluso dalla generica categoria dei lettori.
Quando hanno smesso di voler essere trattati bene? Ed essere rispettati? Etc?
C'è tanta gente che scrive DAVVERO bene al mondo, perché Twilight?

Il discorso del "guarda, piuttosto che la gente non legga niente, meglio 50 sfumature di grigio", lo posso accettare fino a un certo punto.
Io posso guardare con favore all'ultimo libro di Moccia SE E SOLO SE diventa un viatico per della letteratura un po'più seria.
Insomma, immaginate un teenager allo stato brado che emerge dal deserto letterario che domina la sua giovane esistenza e si dirige verso il leggendario luogo chiamato "biblioteca", in quel mentre vede su un albero-scaffale un libro studiato per attirare la sua giovane attenzione.
Non dico che lo debba bruciare in stile "Heil Hitler!", anzi, io dico ok, leggilo, prendi confidenza con questo arcano strumento fatto di alberi morti e seppie spremute. Chissà che smetti di avere paura di ciò che non conosci e, piano piano, impari che accanto a quello di Moccia c'è un altro scaffale con Martin (quello di Game of Thrones, per capirci), o di Asimov, o di millemila altri scrittori che sanno il fatto loro.
Insomma, anche noi da piccoli non abbiamo cominciato a mangiare bistecche alla fiorentina (ecco, adesso ho fame!), cominciammo tutti con gli omogeneizzati (ho ancora più fame) e poi, piano piano, siamo arrivati ai quarti di bue.
Tranne i vegani ma, dal momento che né la Convenzione di Ginevra né il Concilio Vaticano II li hanno esplicitamente riconosciuti come esseri umani, io non li considero nei miei ragionamenti.


Ma Moccia è universalmente considerato uno scrittore di romanzetti, quindi ha una sua funzione. La tizia di twilight, invece, è proposta come autrice di spessore, una che ne sa... e, per carità, i suoi romanzi si fanno leggere, non sono proprio brutti brutti, ma scrivere bene è un'altra cosa, i grandi autori hanno tutt'altro spessore.

Stesso discorso (di molto amplificato) vale anche per quella di 50 sfumature di sprangate sul lobo temporale.

Visto che ho perso il filo del discorso a causa di un pensiero che mi martella la mente dalle ultime 20 righe, ve lo propongo, così magari lo esorcizzo e riesco a proseguire con il post:
"A proposito, che fine ha fatto Moccia? Dopo "scusa ma ti chiavo amore", famoso romanzo in cui un vecchiardo pubblicitario pedofilo aveva una relazione sessuale con Eros di Pollon, ha più fatto qualcos'altro?"

Ok, ho proprio perso il filo, quindi vi parlerò, per concludere, di qualcos'altro che nemmeno so se ci azzecchi con quanto detto finora.

La cosa mi fa rabbrividire e mi fa anche un po'vergognare, MA, scrivendo questo post, mi è venuta un'idea per una storia brevissima che ho scritto al Volo (no dai, la maiuscola era solo un gioco di parole... siamo delle brutte persone! Anche se mai abbastanza! W la bruttura morale).
Ora lo impagino e ve lo metto gratuito da scaricare nella pagina ebook del blog.
Per chi fosse troppo pigro per tornare a inizio pagina, cliccate QUI.

Vabbé, un bacio a tutte le fans, una vigorosa stretta di mano con pacca sulla spalla a tutti i fans, un sacco d'amore per Adriana Lima che mi ama ma ancora non lo sa e un saltuo alla mia mamma che ho scoperto che ogni tanto legge il blog e ho più di qualcosa da farmi perdonare... ;)

Al solito, commentate, piacete la pagina facebook e magari cominciate a seguirmi su twitter, che sto meditando di cominciare a usarlo come canale preferenziale, facebook continua a massacrare il flusso di visite nascondendo i post che faccio sulla pagina.
Oltre a tutto ciò, vi ricordo che potete mandarmi in qualsiasi momento, usando i mezzi che più ritenete opportuni, le vostre opinioni su ciò che leggete di mio! ;)

Ecco, magari non con i piccioni viaggiatori... mi piacciono molto, ma il problema è che piacciono molto anche al mio cane, seppur in un modo diverso.

Buon lunedì mattina, gentaglia e andate a leggervi il nuovo raccontino, è proprio breve, 3 minuti di lettura per spezzare la monotonia di questo lunedì mattina!
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237 dollari

I sogni non hanno prezzo, si dice. Non so se sia vero. Di certo posso dirvi che tutti i sogni hanno un costo.

Questo racconto è una pillola di giustizia sociale, ciò di cui la nostra società avrebbe davvero un gran bisogno.



Scarica "237 dollari"

cliccando sull'immagine qui sotto.









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giovedì 2 gennaio 2014

Prevedere il futuro

Buongiorno a tutti, passato bene il capodanno?
Spero proprio di sì.
Quindi, se queste scritte paiono composte da lettere in ordine casuale, tornate a dormire e finite di smaltire la sbronza.
Insomma, njhfo lakfhjoa o uifj sjfj ulsuirh nbyaib ooolduando oahndf lauifna! :)

Se hai creduto a questo giochetto e sei tornato a letto, vuol dire che eri davvero ubriaco e MAI mettersi davanti a un dispositivo per la comunicazione di massa quando si è ubriachi. MAI.

Perché se non noti il lieve paradosso del "ho letto le istruzioni che mi dicono che se non riesco a leggere il messaggio sono ubriaco", allora immaginate cosa altro potreste non notare...

In pratica vi ho salvati dalle fidanzate che abusano di questi vostri momenti di "poca lucidità" per incastrarvi in cene dai parenti, vi avrebbero scroccato la promessa di portarle a quella mostra di quell'artista neorealista che tanto le piace (che piace solo a lei e alla mamma dell'artista stesso, forse), poi lo shopping con la vostra carta di credito, eccetera... insomma...
Credo di meritarmi almeno un "grazie".
(e, se voleste farmi una donazione o assumermi come salvatore d'emergenza, contattatemi in privato, ho un curriculum di tutto rispetto in questo campo ;) )

Ok, ora che abbiamo sproloquiato a sufficienza di cose senza senso, possiamo passare al nodo cruciale di questo post:

IL FUTURO...
(tannannannaaaaaaaa)

Stamattina mi sono imbattuto in un articolo che diceva più o meno così:

Nel 1964 (cioè 50 anni fa, per chi non sapesse contarsi neppure le dita sulle mani), Isaac Asimov (un mostro sacro della letteratura del genere "tipo i film di tom cruise", nonché autore di alcuni dei miei libri preferiti in assoluto, per esempio il "Io Robot" da cui hanno fatto quel film tipo i film di Tom cruise, con Will Smith che fa lo sbirro e litiga con i robot) di cui ora vi metto una fotografia.




(tra l'altro, non so chi di voi vedesse Jarod il Camaleonte, famosa serie tv degli anni '90, ma Asimov è megauguale a Angelo di quella serie. Se sapete di cosa parlo, di sicuro state ridendo dicendo "è verooooooo")

Comunque, dicevamo, Isaac Asimov, 50 anni fa, è entrato alla superfiera della tecnologia di New York (tipo la Stark Expo di Iron Man) e, guardandosi attorno, tra un'invenzione e l'altra, si è domandato "chissà se entrassi qui tra 50 anni, cosa ci troverei, chissà come sarà il mondo tra 50 anni".

Ci ha ragionato su un po'e poi ha scritto qualche appunto.

Vi riporto quegli appunti, leggendoli io ci sono rimasto tipo






Poi mi sono ricordato di avere un po'di sangue nero e quindi sono mutato in






Ma comunque, non cambia il succo.

Ecco cosa ha previsto Asimov:

1) Le comunicazioni non saranno basate solamente sul suono, ma anche sulla vista. Si potranno vedere le persone che si chiamano al telefono. Sarà possibile sugli schermi anche leggere libri e stampare documenti.
2) Ci saranno veicoli guidati da robot. I viaggi si potranno programmare verso destinazioni diverse. La guida non avrà le interferenze dei riflessi umani.

3) I trasporti cercheranno di evitare la dispersione di energia nell’attrito col suolo e quindi gli aerei saranno il mezzo più usato, ma anche i treni viaggeranno sospesi.

4) Tutti gli schermi saranno sostituiti. Ci sarà spazio per cubi trasparenti e effetti tridimensionali.

5) Gli elettrodomestici allevieranno le attività degli uomini. Ci saranno macchine che faranno il caffè, che riscalderanno l’acqua, che faranno pane tostato. Cucine intelligenti che prepareranno la colazione: si potrà decidere la notte cosa mangiare la mattina seguente. Il cibo sarà principalmente pre-cucinato e pre-confezionato.

6) L’uomo creerà ambienti che si adattano a se stesso. Entro il 2014 ci saranno pannelli luminosi che daranno vita a particolari giochi di luce.

7) La forza lavoro saranno le macchine robotizzate e compito dell’uomo sarà svilupparle e farle funzionare.

8) La parola lavoro sarà quella più importante del dizionario del nuovo secolo e del nuovo millennio. Scompariranno tanti lavori tradizionali che saranno sostituiti dalle macchine.

9) L’istruzione superiore sarà basata su linguaggi informatici e tecnologici.

10) L’umanità dovrà fare i conti con la noia, un malessere che si diffonderà con velocità allarmante.



Io sono ancora in modalità XZIBIT.
Molte di queste cose per noi oggi sono la normalità, quindi non ci pensiamo molto, ma pensate a com'era la vita 50 anni fa e mettetevi nei panni di Asimov, ci avreste azzeccato?
Avreste potuto anche solo immaginarle certe cose?

Anche quelle che non si sono ancora avverate sono comunque in via di realizzazione, il che rende Asimov ancora più degno di stima: guardando avanti 50 anni, ha visto in avanti di 60-70...

Insomma,per dirla come un vero XZIBIT:

"Yo dawg, I heard you like future,

so we put some future in your future!"


Buon anno a tutti!
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