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lunedì 9 dicembre 2013

mia mamma ha letto un mio horror e...

Buongiorno a tutti, stamattina vorrei condividere con voi una cosa esilarante che mi è successa ieri.

Una piccola premessa:
venerdì mi è arrivato dal mio editore lo scatolone con le copie del libro che gli avevo ordinato per me e i miei amici (libro di cui vi parlo QUI, il Ritorno a Dunwich di cui QUI potete ammirare la bellissima copertina, bella davvero, non era ironico).
Erano parecchie, quindi la febbre è salita subito, ho dovuto subire un'ora di angherie famigliari del tipo "mettiti così", "sorridi", "smettila di fare la faccia da scemo", "ora passa la caviglia sopra la testa, mettiti in equilibrio sui pollici, mordi la coda del cane mentre fai la breakdance e tagliati la pelle tra le dita usando le pagine del libro"...
Insomma, cose del genere...

Mia mamma, finito di fare fotografie a caso, ha deciso di cominciare a leggere quello che il suo adorato/amato/puro e innocente bambino (bambino, soprattutto... XD ) aveva scritto.
Io ricordo NITIDAMENTE di averle detto "mamma, guarda che è un horror, non ci sono cuoricini, fatine e tutti vissero felici e contenti".
Ma, sapete come sono le mamme: adorabili!
Ma questo non impedisce loro di smettere di ascoltarci proprio quando stiamo dicendo loro qualcosa di intelligente.

Insomma, mia mamma comincia a leggere e io me ne torno a casa mia a scrivere, sbattendo inesorabilmente contro ogni ostacolo in mezzo alla strada.
(sfido voi, dopo un'ora di flash a frequenza da stroboscopica, a vedere qualcosa di diverso da questo: )

Questa è un'ottima approssimazione del mio campo visivo in quel momento: un gigantesco rettangolo verde attraverso cui riuscivo a vedere solo le fonti di luce più intense. EVVIVA! il sogno della mia vita che si avvera. -.-"

Insomma, me ne torno a scrivere e la faccenda credo sia finita lì.
Per l'ennesima volta in vita mia, mi sbaglio.

Il sabato passa in modo indolore, vedo mia mamma che ogni tanto prende il libro, se ne legge un paio di pagine, poi si fa un caffè, si accende un'altra sigaretta e poi legge ancora un po'. Non ci faccio tropo caso, sono passato vicino a lei giusto un paio di volte durante la giornata, ero in modalità reclusione da revisione romanzo.

Arriva quindi il pranzo domenicale.
Pasteggiamo sereni ma, suspense, finito il cibaggio, comincia il discorso che segue (vero punto focale del post):

Mamma: ho letto il tuo libro. (dovete sapere che a mia mamma si riesce sempre a leggere in faccia quello che pensa, ha uno spettro di espressioni facciali che fa sembrare Jim Carrey un attore del bagaglino... e le usa TUTTE. SEMPRE. Non vi dico cosa le passasse per la testa in quel momento... :P )
Io: Ah, bene, ti è piaciuto? (sorrido divertito, so cosa sta per succedere)
-silenzio-
Io: mamma?
Mamma: -mugugna-
-silenzio-
Mamma: così così.
Io: -rido- come mai dici? è scritto male?
Mamma: no, anzi, è scritto bene, la scrittura scorre benissimo.
Io: ah, bene allora. Quindi perché non ti è piaciuto?
Mamma: io non ho detto che non mi è piaciuto, è solo che diventa violento e poi verso la fine diventa inquietante.
Io: credo che lo prenderò per un complimento. -continuo a ridere-
Mamma: però l'inizio è bellissimo, fino alla scena del morso è stato bello, poi ha cominciato a darmi i brividi.
-silenzio-
Io: mamma, la scena del morso è tipo a pagina 2. -rido- quindi la prima pagina è bella. Ho scritto una fantastica prima pagina.
(qui ho dovuto riprendere fiato perché stavo piangendo dal ridere, quindi mi sono perso una frase di mia mamma).
Mamma: smettila, non è alla prima pagina il morso, sarà a metà. Ecco, fino a metà mi è piaciuto, poi ti inquieta e il finale fa paura.
-silenzio-
Io: mamma, ti rendi conto, vero, che queste sono proprio le caratteristiche di un bell'horror?
Mamma: (dopo aver smesso di ascoltarmi, ancora...) Però comunque è vero, la pazzia è una cosa strana. Spesso è più pazzo chi ti dà del pazzo, piuttosto che tu che sei pazzo.
-silenzio-
-sorrido-

Insomma, in definitiva, grazie a mia mamma per avermi fatto capire che non le piacciono gli horror (e come glielo diciamo ora che il prossimo romanzo in uscita sarà, con tutta probabilità, proprio un altro horror?) e per avermi detto che il pezzo non le è piaciuto proprio perché scrivo bene (insomma, se così non fosse, non l'avrei inquietata, no?).
Anche se, non si creda che io non l'abbia notato, ha colto l'occasione per dirmi che sono pazzo!!!
u.u
E poi, diciamocelo, scrivo delle bellissime prime pagine!! XD

Ma comunque, se non ci fossero le mamme, bisognerebbe inventarle. :)

Anche se ieri ha messo i capperi nel sugo. Io odio i capperi.

P.S. Come al solito, ragazzuoli e ragazzuole, se non avete ancora messo un bel like alla pagina facebook, potete farlo col riquadrone in alto a destra nel blog.
Per il resto, con i bottoni qui sotto potete (e, secondo me, dovreste) condividere questo bellissimo articolo, w la mia mamma, di cui vi lascio qui sotto un'illustrazione fatta da me.
(tra l'altro, appena l'ho fatta vedere a mio papà, mi ha risposto "chi è questa?". Evviva! Mia mamma è stata più diplomatica, mi ha solo detto "Io non ho la bocca così!"... ingrati... -.-"
Però ora l'illustrazione è in una cornice d'argento nel salotto di casa dei miei e mia mamma ne è supergelosa!)


Per me è bellissima!

2 commenti:

  1. Grandiosa..è stata diplomatica tutto sommato..chissà cosa le ha scatenato il morso.. :)

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  2. Ehggià... la mamma è sempre la mamma.... XD

    E non sono sicuro di voler indagare oltre! Hahaha... :D

    RispondiElimina

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