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lunedì 23 dicembre 2013

Buon Natale Fight Club

Buongiorno a tutti, vorrei aprire questo post con una fotografia di alcune luci natalizie romane.


Ora, lungi da me il voler giudicare, lungi da me anche la malizia.
Ma queste luminarie sono dei piselli alati.
Uno crede di aver visto tutto, di aver toccato il fondo, che il suo "ok, più in basso di così non si può scendere" subito dopo la prima visione degli stracchini volanti di Nonno Nanni non sarebbe mai (e dico MAI) stato smentito.
Invece...

Invece siamo qui per celebrare la bellezza del mondo odierno, internet ci ha permesso di condividere con gli altri tutto ciò che facciamo (e di cui, agli altri, non frega proprio una luminaria romana), che mangiamo (ma, seriamente, che luminaria di senso ha condividere le foto del cibo? capisco i piatti artistici, ma un normalissimo piatto di pasta al sugo del giorno prima, tutta collosa e dai colori spenti... perché?), che defechiamo.
Il mondo sta diventando sempre più come il Giappone: un luogo in cui tutte le vie di mezzo sono state eliminate e sopravvivono solo la tradizione più classica e le più assurde manifestazioni culturali di massa che la mente umana (non) possa concepire.

Per esempio, quest'anno un artista giapponese si è tagliato i testicoli, li ha cucinati e ha pagato tot persone per andare a casa sua a cena e mangiarli assieme a lui.

Vi lascio qualche istante per metabolizzare la notizia insieme a Jackie Chan.


Considerazione 1
Ma cosa luminaria sta succedendo al mondo?????

Considerazione 2
No, seriamente, perché ogni giorno leggo qualche notizia che mi fa dire "ma perché alla gente continua a esplodergli la me*da nel cervello?" ????? (tanti punti di domanda fanno enfasi!!!!!!!)

Considerazione 3


Ma vabbè, immagino che la libertà di dire, fare, baciare, lettera, testamento, passi anche per idioti che fanno cose a caso solo perché vogliono i loro 15 minuti di notorietà.

COMUNQUE

Il post di oggi voleva solo farvi gli auguri di Natale, poi parto sempre per la tangente perché il mondo è un posto pieno di spunti.
Mi chiedo come facciano gli artisti ad avere crisi creative, in fin dei conti basta farsi un giro su internet o fare due passi per il mondo reale e guardare un po'la gente.

Dicevamo, Natale. Cosa significa Natale per uno scrittore?
"Gente che deve fare regali e che, essendo già nell'ottica di spendere soldi, comprerà il mio libro più volentieri".
Io, giusto perché andare controcorrente è divertente, per Natale vi farò un regalo, gratuito (per forza, se ve lo facessi pagare non sarebbe un regalo).
Ma lo saprete dopodomani cosa sarà (anche se, voglio dire, è il blog di uno scrittore, i più svegli non si aspetteranno di certo uno space shuttle).
Visto che il mio grafico copertinista di fiducia è stato sommerso da una valanga di lavoro, le copertine ufficiali arriveranno più avanti. Intanto ci terremo su uno stile più minimale possibile.
Tanto, come si dice, "non si giudica un libro dalla copertina".

Difatti i più grandi razzisti sono neri, gli omofobi più feroci sono omosessuali e i maschilisti più convinti sono donne.
Da questa frase dovremmo cogliere lo spunto per un racconto/romanzo: Hitler era un ebreo polacco comunista gay zingaro russo afroamericano turco... eccetera... in effetti Hitler odiava tutti, persino i gattini e i coniglietti.
Questo dovrebbe rassicurare gli antinazisti, nessuno che non ami gattini e coniglietti potrebbe, oggi, avere sufficiente seguito per diventare un dittatore di qualcosa più grande del suo salotto.



Quindi, concludo dicendo che vi auguro un buon Natale, ingozzatevi come tacchini, che si vive una volta sola, fanculo se mettete su un chiletto o due, siete bellissimi lo stesso (quasi tutti. Sì, qualcuno brutto ci serve, se non altro perché se fossimo tutti belli, allora la bellezza sarebbe la normalità e quindi nessuno sarebbe bello... dai, per questa volta mi sacrifico io, faccio io il brutto, così voi potete essere tutti belli, ma che non diventi un abitudine!).

Per farvi entrare nel mood, vi segnalo tutta una serie di parole chiave:
Pandoro col cioccolato
Lasagne
Cioccolata calda
Arrosto ripieno
Pizza (ok, so che non c'entra col Natale, ma io non posso fare un elenco in cui non ci sia la pizza)
Una poltrona per due
Il piccolo lord
Quel film di Nicolas Cage in cui vede come sarebbe andata la propria vita se...
L'incantesimo del lago
Alla ricerca della valle incantata
Nightmare before Christmas
Tre uomini e una gamba (anche questo non c'entra, ma povero Riiiiiiinghioooooo)
La tombola con i parenti (corrompete il cugino/nipote più piccolo della famiglia a truccare per voi le estrazioni, funziona, parola di Francesco Amadori)
Jingle bell rock

(per chi fosse da mobile e senza flash player, il link del video è QUESTO)



Su Jingle bell rock apro l'ultima parentesi (promesso).
La terza da sinistra di questo schieramento è Lindsey Lohan, i più giovani la conoscono con questo aspetto:

Sapendo che nel film aveva 18 anni e nella foto qui sopra tipo 18 e mezzo, ricordate:
il vero sballo è DIRE NO!

Fate l'amore, non fate la droga. [Heinsenberg]

P.S. come al solito, piacete la pagina col box in alto a destra, condividete gli articoli e

SOPRATTUTTO 

ricordatevi di venire a prendere il vostro regalo dopodomani!

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